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Mercoledì 11 DICEMBRE 2019
Federsanità. Da Esecutivo nazionale il punto sulle attività del 2019 e i nuovi obiettivi per il 2020
La presidente Frittelli, ha tracciato ieri a Roma un bilancio dell'ultimo anno di attività politico-istituzionale e presentare gli esiti delle azioni progettuali svolte. Tutte le Federsanità Anci regionali hanno poi confermato il proprio contributo e sostegno alle attività per il nuovo anno, soprattutto per la raccolta delle buone pratiche sul territorio affinché possano diventare modelli diffusi contribuendo a migliorare la risposta del sistema salute.
Si è svolto ieri a Roma l'Esecutivo nazionale di Federsanità per tracciare un bilancio dell'ultimo anno di attività politico-istituzionale e presentare gli esiti delle azioni progettuali svolte. La Presidente Tiziana Frittelli, nella sua relazione introduttiva, ha illustrato i principali step che hanno caratterizzato l'azione della vita associativa della Confederazione, che hanno visto negli eventi del Forum risk management di Firenze il momento conclusivo di un lavoro incentrato sui contenuti e sui progetti messi in campo dalle federazioni regionali.
Infatti oltre a registrare una eccezionale partecipazione di aziende associate, il Forum è stato un momento di confronto e dibattito per riportare al centro della mission della Confederazione i temi che sono alla base della azione sinergica tra direttori generali e Sindaci e, quindi, propri di Federsanita. I presidenti delle Federsanita Anci regionali si sono confrontati sulle iniziative da promuovere nel 2020 nella convinzione che il dibattito debba puntare sul tema della riforma del Ssn, sulla valorizzazione dell'integrazione socio sanitaria per favorire una maggiore prossimità tra servizi e cittadini, sulla prevenzione di corretti stili di vita per contrastare e governare meglio cronicità e fragilità sociali.
"La ricchezza di Federsanita - ha dichiarato la Presidente Frittelli - risiede proprio nella condivisione degli obiettivi da parte di chi rappresenta la governance delle aziende sanitarie e chi è primo interlocutore per i cittadini, ovvero i Sindaci, rispetto ai bisogni di salute. Confrontarsi sui temi e sui contenuti deve fare la differenza e contribuire a sanare la frattura culturale che si è creata, soprattutto in alcuni territori, tra cittadini e istituzioni che erogano servizi per la salute".
Tutte le Federsanità Anci regionali hanno confermato il proprio contributo e sostegno alle attività per il nuovo anno, soprattutto per la raccolta delle buone pratiche sul territorio affinché possano diventare, attraverso la condivisione, modelli diffusi contribuendo a migliorare la risposta del sistema salute rispetto alla richiesta di servizi.
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