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Venerdì 29 NOVEMBRE 2019
Manovra. Cgil Medici: “Bene aumento borse per specializzandi ma ancora non basta”

Il segretario Filippi commenta positivamente un emendamento alla legge di Bilancio che aumenta il numero di borse ma avverte come ancora non sia sufficiente: “Il fabbisogno è di 11 mila specialisti per anno, con i 900 contratti in più previsti per questa legge di bilancio arriveremmo a 9 mila, ne mancano 2 mila all'appello”.

"Bene l'aumento dei contratti di formazione specialistica, ma ancora non basta". Ad affermarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, in merito all'aumento delle borse di specializzazione previsto dalle modifiche alla manovra, aggiungendo che: "La questione è nota e il problema annoso: da due anni si è evidenziato un grave problema di carenza di medici specialisti dovuto alla cronica errata programmazione dei fabbisogni di personale medico, che sta mettendo in crisi in particolare i servizi di emergenza urgenza di tutte le Regioni".

"Abbiamo stimato con certezza - prosegue il dirigente sindacale - che il fabbisogno è di 11 mila specialisti per anno, con i 900 contratti in più previsti per questa legge di bilancio arriveremmo a 9 mila, ne mancano 2 mila all'appello. Il costo è minimo: 200 milioni di euro spalmati in 4 manovre di bilancio. Chiediamo al governo questo piccolissimo investimento per coprire il gap che consentirebbe di porre le fondamenta per salvare il Servizio sanitario nazionale, oggi seriamente a rischio di non riuscire a garantire i livelli essenziali di assistenza. Ce lo chiedono i cittadini, gli operatori, le Aziende sanitarie e le Regioni: non possiamo permetterci di sbagliare la programmazione", conclude Filippi.
 

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