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Martedì 26 NOVEMBRE 2019
Lotta alle liste d’attesa. Ripartiti 3,5 mln per potenziare le prestazioni in tutte le aziende

Nell’anno corrente, dei 3,5 milioni individuati nell’ultima variazione di bilancio (in tutto 10,5 milioni nel triennio 2019 – 2021), il 78% andrà all’Ats, l’8% all’Aou Sassari, il 6% all’Aou Cagliari e il restante 8% all’’Ao Brotzu. Con lo stesso obiettivo saranno impiegati ulteriori 11 milioni di euro, risorse non spese da Ats e per cui la Regione ha già disposto l’utilizzo per il potenziamento della produttività dei servizi sanitari su tutto il territorio.

La Giunta della Regione Sardegna, su proposta dell’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha approvato nei giorni scorsi la ripartizione delle risorse stanziate per l’abbattimento delle liste d’attesa. Nell’anno corrente, dei 3,5 milioni individuati nell’ultima variazione di bilancio (in tutto 10,5 milioni nel triennio 2019 – 2021), il 78% andrà all’Ats, l’8% all’Aou Sassari, il 6% all’Aou Cagliari e il restante 8% all’’Ao Brotzu. “Percentuali d’assegnazione che potranno essere riviste negli anni successivi sulla base dei monitoraggi dei tempi d’attesa per le prestazioni erogate dalle strutture pubbliche del sistema sanitario regionale”, spiega la Regione in una nota.

Nella nota si informa, inoltre, che, con lo stesso obiettivo, saranno impiegati ulteriori 11 milioni di euro, risorse non spese da Ats e per cui la Regione ha già disposto l’utilizzo per il potenziamento della produttività dei servizi sanitari su tutto il territorio.

“Abbiamo aggiunto – dichiara l’assessore Nieddu – un altro tassello fondamentale sulla strada che abbiamo tracciato con l’obiettivo di ridurre drasticamente i tempi d’attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie nell’isola. La ripartizione delle risorse è stata decisa in accordo con le aziende e in base alla loro capacità di incrementare il numero di prestazioni”.

Una misura che il titolare della Sanità regionale definisce: “Prioritaria e attesa dai cittadini. Negli ultimi anni i tagli lineari ai servizi e il blocco del turnover hanno prodotto tempi d’attesa non più sostenibili. Vogliamo dare un forte segnale di discontinuità col passato e riprendere a investire sulla salute dei cittadini”.

Il potenziamento riguarderà tutti i servizi (ospedalieri e ambulatoriali, visite specialistiche ed esami strumentali) indicati nel Piano nazionale di gestione delle liste d’attesa. “Nei prossimi giorni – precisa Nieddu – sottoscriveremo i protocolli operativi con le aziende sanitarie e saremo in grado di dettagliare il piano di potenziamento per ciascun presidio, siano essi ospedali o poliambulatori”.

A beneficiare delle misure per la riduzione dei tempi d’attesa
non saranno solo le nuove prenotazioni: “Abbiamo dato indicazione affinché siano potenziate le segreterie dei Cup – conclude l’esponente della Giunta Solinas – una misura che ci permetterà di rimodulare i tempi d’attesa anche per le prenotazioni in corso”.

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