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Lunedì 25 NOVEMBRE 2019
Demenze. Al San Luigi Gonzaga Orbassano nasce il gruppo di sostegno per caregiver

L’obiettivo dei corsi è quello di sostenere i familiari coinvolti in prima linea nella gestione del paziente con demenza e accompagnarli nella costruzione di un’assistenza efficace ed emotivamente gestibile, attraverso lo sviluppo di nuove risorse da mettere in campo nella cura e assistenza del malato, con l’obiettivo finale di ottenere un miglioramento della qualità della vita di tutta la famiglia.

“Nel mondo ci sono circa 50 milioni di soggetti affetti da demenza e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che questo dato raddoppierà ogni 20 anni fino a raggiungere nel 2050 i 131,5 milioni di malati. In Italia, attualmente, sono circa un milione i soggetti con demenza e di questi oltre 600.000 sono affetti da demenza di Alzheimer. Nella nostra Regione i pazienti dementi sono più di 80 mila”.

La demenza è una delle patologie che più frequentemente porta ad una progressiva perdita dell’autonomia. Il coniuge, o un figlio, diventano i principali responsabili della cura e della gestione del demente sconvolgendo completamente le loro abitudini di vita. Il carico assistenziale sia fisico che emotivo li espone ad uno stress tale da determinare un vero e proprio esaurimento fino all’incapacità di portare avanti il compito di cura ed il ricorso all’istituzionalizzazione. Il CENSIS rileva come oltre l’87% dei caregiver di pazienti dementi afferma di sentirsi “spossato”, quasi il 54% riferisce disturbi del sonno ed oltre il 20% dichiara di aver preso farmaci da quando svolge questo ruolo. Il carico assistenziale è così gravoso che il caregiver del paziente demente viene definito come la “seconda vittima” della malattia.

Le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei pazienti con demenza, sono oltre 3 milioni (più del 5% della popolazione totale) e non c’è famiglia che non abbia sperimentato questa esperienza.

È partendo da questo quadro che l’Aou San Luigi Gonzaga annuncia, in una nota, il nuovo progetto della Struttura di Geriatria diretta dal Dott. Fausto Fantò per aiutare i familiari di pazienti affetti da demenza. È stato infatti organizzato il primo gruppo di sostegno. “NON SIAMO SOLI”, il titolo del progetto, per sottolineare lo spirito e lo scopo teso a non lasciare solo chi giornalmente affronta un carico assistenziale al limite della sopportazione, mettendo a rischio la propria salute.

L’obiettivo dei corsi è quello di sostenere i familiari coinvolti in prima linea nella gestione del paziente con demenza e accompagnarli nella costruzione di un’assistenza efficace ed emotivamente gestibile, attraverso lo sviluppo di nuove risorse da mettere in campo nella cura e assistenza del malato, con l’obiettivo finale di ottenere un miglioramento della qualità della vita di tutta la famiglia.

Nello specifico il progetto è costituito da 6 incontri di gruppo a cadenza settimanale che hanno l'obiettivo di fornire informazioni sulla malattia, le sue fasi e i sintomi che si manifestano; condividere strategie utili per gestire le situazioni difficili che si possono presentare e i disturbi comportamentali; condividere strategie e strumenti utili per imparare a gestire lo stress e le emozioni difficili che nascono nel contesto assistenziale e confrontarsi sui propri vissuti di caregiver.

I familiari partecipanti ai gruppi sono selezionati tra quelli dei pazienti afferente al nostro Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), ma anche a familiari il cui caro è seguito in altri centri.

Per segnalare la presa in carico per i futuri gruppi si può utilizzare la seguente mail: cdcd@sanluigi.piemonte.it

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