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Martedì 12 NOVEMBRE 2019
Car-T. Aifa approva rimborsabilità di Axicabtagene ciloleucel contro i linfomi
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.264 del 11-11-2019, l'Aifa ha infatti ammesso alla rimborsabilità Axicabtagene ciloleucel di Gilead, terapia Car-T per il trattamento dei linfomi in pazienti adulti dopo due o più linee di terapia sistemica.
Dopo l'approvazione europea del 28 agosto 2018, per Axicabtagene ciloleucel di Gilead, arriva l'approvazione anche in Italia. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.264 del 11-11-2019, l'Aifa ha infatti ammesso alla rimborsabilità il farmaco per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL, diffuse large B cell lymphoma) e con linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B (PMBCL, primary mediastinal B-cell lymphoma) – entrambi recidivanti o refrattari – dopo due o più linee di terapia sistemica.
Axicabtagene ciloleucel è una terapia con recettore antigenico chimerico delle cellule T (Car-T, Chimeric Antigen Receptor T-cell) che utilizza il sistema immunitario del paziente per combattere alcuni tipi di tumori ematologici. La terapia cellulare ha dimostrato di poter indurre una risposta completa (nessun tumore rilevabile) in una percentuale di pazienti con DLBCL e PMBCL recidivato o refrattario, due forme aggressive di linfoma non Hodgkin (NHL, non-Hodgkin lymphoma).
“Si tratta di una strategia immunoterapica di ultimissima generazione: un farmaco vivente rappresentato dalle cellule stesse del paziente geneticamente modificate in laboratorio in modo da renderle capaci di riconoscere ed eliminare le cellule tumorali”, ha dichiarato Paolo Corradini Direttore della Divisione di Ematologia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Cattedra di Ematologia dell’Università degli Studi di Milano e Presidente della Società Italiana di Ematologia. “Ciò che è davvero rivoluzionario nel caso delle Car-T cell è che contrariamente a tanti nuovi farmaci, sono terapie che hanno l’intento di guarire. Esistono pazienti che non avevano alternative terapeutiche e che sono in remissione completa dopo 5 anni”.
“Siamo emozionati e orgogliosi che Axicabtagene ciloleucel sia rimborsata anche nel nostro Paese: questa importante innovazione rappresenta un’ulteriore speranza per pazienti e caregivers, che combattono con queste forme aggressive di neoplasie ematologiche finora prive di opzioni terapeutiche”, ha dichiarato Valentino Confalone, Vice President e General Manager, Gilead Sciences Italia. “È l’inizio di un percorso rivoluzionario per l’oncologia perché crediamo che la terapia cellulare diventerà un’importante opzione di trattamento anche per altri tipi di tumore, compresi quelli solidi. Continueremo perciò nell’impegno che da sempre ci contraddistingue nelle aree terapeutiche in cui operiamo: quello di portare l’innovazione al paziente”.
“Si tratta di un approccio moderno basato sul valore e sull’efficacia – ha affermato il Direttore Generale dell’AIFA Luca Li Bassi – che in questo caso prevede l’infusione a costo zero e il successivo pagamento in tranche a 6, 9 e 12 mesi, solo nel caso di esito positivo del trattamento. La conclusione di questo accordo segna un altro passo importante per la salute pubblica e per il nostro Servizio Sanitario Nazionale, oltre che una speranza di cura per i pazienti che affrontano malattie importanti”.
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