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Mercoledì 06 NOVEMBRE 2019
Approvato riparto di 5 milioni di euro per gli Irccs
Lo Ior (Bologna), l’Istituto delle Scienze neurologiche (Bologna), l’Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia (Reggio Emilia) e l’Irst di Meldola sono questi gli Enti a cui andranno 1 milione e 250mila euro. Venturi: “Confermiamo il nostro sostegno per queste strutture d’eccellenza, perché investire nella ricerca vuol dire aprire la medicina al futuro”
Quattro strutture d’eccellenza, che si caratterizzano per l’attività di ricerca cosiddetta “traslazionale”, dove i risultati ottenuti dalla ricerca di base vengono trasformati in applicazioni cliniche, con un obiettivo preciso: migliorare e rafforzare prevenzione, diagnosi e terapia delle diverse patologie.
È la rete regionale degli Ircss per i quali la Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato nei giorni scorsi il riparto e l’assegnazione di 5 milioni di euro per il 2019.
“Confermiamo il nostro sostegno a queste strutture d’eccellenza, perché investire nella ricerca vuol dire aprire la medicina al futuro – ha sottolineato Sergio Venturi l’assessore regionale alle Politiche per la salute – non c’è progresso in una società se non c’è ricerca, e la ricerca ha valore nella misura in cui contribuisce al miglioramento della conoscenza dei percorsi di diagnosi, cura e recupero: questo è il ruolo, prezioso e insostituibile, svolto dai quattro Irccs dell’Emilia-Romagna”.
Per la “Ricerca Irccs” la Giunta regionale ha assegnato, dunque, 1 milione e 250mila euro a ciascuno degli enti che fanno parte della rete dell’Emilia-Romagna, e quindi all’Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR) di Bologna, all’Istituto delle Scienze neurologiche (Azienda Usl di Bologna), all’Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia (Azienda Usl di Reggio Emilia - Irccs) e all’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei tumori di Meldola (Fc), dell’Ausl della Romagna
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