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Lunedì 04 NOVEMBRE 2019
Gran Bretagna. Codici bianchi in farmacia per ridurre il sovraffollamento nei Pronto soccorso del Nhs
Superata la prima fase sperimentale prende il via il nuovo servizio del National health service britannico. I pazienti con codici bianchi o con richieste meno urgenti, legate ad esempio alla necessità di avere le prescrizioni o un consulto, possano andare o essere dirottati dal 111, numero per le emergenze non gravi, nelle farmacie di comunità che hanno aderito al servizio, evitando così che vadano al pronto soccorso. LE LINEE GUIDA
Codici bianchi come per esempio influenza, febbre, raffreddore, diarrea, reazioni allergiche e costipazione in farmacia per evitare il sovraffollamento dei Pronto soccorso. È quanto prevede un nuovo servizio del National Health Service (NHS) inglese. Il servizio si chiama Cpcs (Community pharmacy consultation service), e ha come obiettivo quello di ridurre l’affollamento del pronto soccorso con l’aiuto delle farmacie. In particolare, il nuovo servizio prevede che i pazienti con codici bianchi o con richieste meno urgenti, legate ad esempio alla necessità di avere le prescrizioni o un consulto, possano andare o essere dirottati dal 111, numero per le emergenze non gravi, nelle farmacie di comunità che hanno aderito al servizio, evitando così che vadano al pronto soccorso.
Questo servizio è stato sviluppato a seguito di due sperimentazioni iniziate nel 2016 per integrare le farmacie di comunità nei percorsi di cure urgenti del servizio sanitario. “Questi progetti pilota – si legge sul sito del NHS - hanno mostrato buoni risultati, con i pazienti che venivano costantemente indirizzati verso le farmacie e che riportavano alti tassi di soddisfazione”.
Come funziona. Il paziente che chiama il numero per le emergenze sanitarie non gravi, 111, a seguito di una valutazione da parte di un consulente di chiamata, può essere dirottato per una consultazione verso una farmacia di comunità invece di attendere per un appuntamento medico urgente, un appuntamento fuori orario col medico di famiglia.
Il sistema è completamente informatizzato e sarà cura dei centralinisti del 111 comunicare alla farmacia l’arrivo del paziente. A quel punto il paziente dovrà essere accolto in un’apposita stanza dal farmacista per un consulto. Il farmacista potrà, in ogni caso anche avvalersi di una consulenza telefonica da parte del medico. Il servizio non è attivo per i bambini al di sotto dei 2 anni e prevede in media un costo di 14 sterline.
L.F.
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