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Martedì 29 OTTOBRE 2019
Lazio. Sempre più vicina la nascita della ‘Mega Asl’. Con Azienda.0 stimati risparmi fino a 78 mln

Dopo un lungo giro di audizioni questa settimana inizierà l’esame degli emendamenti sul progetto di legge della Giunta (nato sulla scia di una proposta M5S) per la creazione di una Mega Asl pensata per definire i piani di acquisto annuali e pluriennali per l’approvvigionamento di beni e servizi e per la valorizzazione del patrimonio mobiliare e immobiliare, per centralizzare il sistema dei pagamenti dei fornitori, per la gestione del sistema documentale del personale del servizio sanitario. IL TESTO - LE SLIDE

L’Azienda.Zero nel Lazio potrebbe essere presto realtà. È calendarizzato per infatti per giovedì l’esame degli emendamenti al progetto di legge della Giunta (nato sulla scia di una proposta M5S) per la creazione di una Mega Asl che avrà il compito di: gestione di procedure di gara, centralizzazione del sistema dei pagamenti dei fornitori, governo di procedure concorsuali, coordinamento e sviluppo del sistema informativo e definizione di piani di acquisto annuali e pluriennali per l’approvvigionamento di beni e servizi e per la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio mobiliare e immobiliare.
 
Insomma, un nuovo Ente del Ssr finalizzato all’integrazione funzionale dei servizi sanitari e operativi di supporto a valenza regionale, con l’obiettivo di limitarne i costi gestionali e sul modello di quanto già realizzato in altre regioni italiane, come Veneto (in forma di holding), Liguria, Friuli Venezia Giulia e Toscana. 
 
L’obiettivo della proposta. L’idea con cui la Regione intende costituire l’Azienda Lazio.0 è quello di “superare la frammentazione, le disomogeneità, le assenze di standard che hanno caratterizzato nel tempo l’azione gestionale ed amministrativa in tali ambiti e, attraverso la concentrazione delle migliori conoscenze e esperienze, costruire un centro di competenze tecnico-specialistiche di supporto alle organizzazioni sanitarie pubbliche; la nuova azienda avrà un ruolo di grande rilievo in qualità di facilitatore delle funzioni di capogruppo/holding della Regione verso le aziende e le organizzazione sanitarie di diritto pubblico, perseguendo l’efficienza e l’efficacia degli interventi in ambiti ed attività dove lo sviluppo delle tecnologie e dell’innovazione impone politiche e strumenti a livello regionale e/o sovraziendale”
 
Serviranno 3,4 mln per creare l’Azienda.Zero. “Per avviare Azienda Zero - ha precisato negli scorsi mesi il Dg della Sanità laziale Renato Botti  - si intende favorire l’interscambio di risorse umane tra il personale della Regione e il personale delle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale. Sarà una struttura leggera e avrà la funzione di svolgere in modo centralizzato le procedure assunzionali per figure professionali comuni, fermo restando in capo alle aziende del SSR la rilevazione dei fabbisogni e la gestione delle risorse umane”.
 
Risparmi stimati fino a 78 mln nel triennio.

 
Luciano Fassari

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