quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Mercoledì 23 OTTOBRE 2019
Miur obblighi le università a far partire i tirocini all’interno dei 6 anni del corso di Medicina
Gentile Direttore,
come responsabile formazione medica del Partito Democratico ho chiesto formalmente al MIUR che venga emanata una circolare che obblighi le università a far partire il tirocinio abilitante pre laurea non oltre la fine dell’anno. Il MIUR ora ha avviato i necessari approfondimenti tecnici prendendo nota del nostro suggerimento.
Ma cosa sta succedendo? Tantissime università non stanno garantendo la possibilità di svolgere il tirocinio abilitante all'interno dei sei anni del corso di Medicina e Chirurgia, non essendoci ancora da parte del MIUR un obbligo formale.
Così facendo, chi si laureerà tra Aprile e Luglio (la maggior parte studenti in corso dell'attuale sesto anno) non potrà accedere al test di abilitazione di Luglio 2020 (non avendo fatto il tirocinio pre-laurea), di conseguenza perdendo la possibilità di fare il test di specializzazione (come criterio di ammissione al test devi essere abilitato) e anche l’opportunità di lavorare come guardia medica/turistica o fare sostituzioni fino a febbraio 2021.(Questo comporta: 8 mesi di lavoro persi come guardia medica o sostituzioni, ed il rinvio dell'inizio della specializzazione di un anno accademico per chi avrebbe superato il test).
Se l’obbiettivo è quello di uno snellimento e accelerazione del percorso formativo medico credo che il problema si possa risolvere facilmente emanando una circolare che obblighi le università a far partire i tirocini entro il 2019, garantendo così a tutti i laureandi di accedere al test di abilitazione nella prima sessione utile (ad esempio luglio 2020) e successivamente fare il test di specializzazione (luglio o settembre 2020).
La mancata accelerazione sui tirocini abilitanti e il successivo test di abilitazione creerebbe delle grosse disparità tra le università che concedono la possibilità di fare i tirocini abilitanti prelaurea e quelle che non lo stanno concedendo, ponendo gli studenti dei vari atenei su gradini e opportunità differenti e scatenando ricorsi da un punto di vista legale.
Stefano Manai
Responsabile formazione medico-sanitaria nazionale del Pd
© RIPRODUZIONE RISERVATA