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Venerdì 18 OTTOBRE 2019
Ospedale S. Antonio di Padova. Nessun blocco ad attività ambulatoriale interna o in intramoenia. Ulss revoca la decisione della direzione medica
La Ulss fa sapere di non essere stata messa a conoscenza delle disposizioni divulgate dalla Direzione medica dell’Ospedale se non dopo la denuncia dell'Anaao. Precisa che “i contenuti delle stesse non corrispondono a quanto in corso di definizione all’interno del Tavolo tecnico interaziendale” deputato a pianificare il passaggio dell’Ospedale all’Aou e, pertanto, "ha prontamente annullato” le disposizioni. Dunque nel 2020 nessuno stop aall’attività ambulatoriale istituzionale e in intramoenia del S. Antonio.
“In merito a quanto diffuso” ieri “dall’Anaao Assomed”, l’Ulss 6 Euganea precisa che “la Direzione Strategica non era a conoscenza delle note interne divulgate ai Direttori di Unità Operativa Complessa dalla Direzione medica dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova e che i contenuti delle stesse non corrispondono a quanto in corso di definizione all’interno del Tavolo tecnico interaziendale deputato a pianificare i percorsi di governo e gestione del passaggio dell’Ospedale Sant’Antonio all’Azienda ospedaliera Università di Padova”.
È quanto si legge in una nota diramata dalla Ulss dopo le polemiche su una nota del 15 ottobre con cui il direttore medico facente funzioni dell’ospedale aveva disposto, a partire dal 1 gennaio 2020, lo stop all’apertura di nuovi attività ambulatoriali istituzionali o in libera professione, motivando la misura proprio con il passaggio della struttura dall’Ulss 6 Euganea all’Aou di Padova.
Disposizioni azzerate dalla Ulss, che nella nota comunica come la Direzione Sanitaria dell’Ulss 6 Euganea “appena venutane a conoscenza, ha prontamente annullato le predette note. Si conferma dunque che la gestione dell’attività ambulatoriale, sia istituzionale e che in libera professione, continua con le modalità in essere”.
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