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Mercoledì 02 OTTOBRE 2019
Crisi rifiuti a Roma. Ordine medici: “Trovare soluzione a più presto, si rischia un’emergenza sanitaria”

I vertici dell’Ordine dei medici intervengono dopo le dimissioni del CdA dell’Ama (il secondo in pochi mesi). “Occorre evitare che in breve tempo si creino nella Capitale d'Italia cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali, luoghi pubblici e che un simile degrado diventi attrattivo per gli animali. Non c’è tempo da perdere”.

Ancora critica la vicenda rifiuti a Roma. Il consiglio di amministrazione di Ama ha rassegnato le dimissioni: è il secondo in pochi mesi, il quinto nei tre anni di governo della sindaca Virginia Raggi. Che ha subito risposto con una nomina lampo: il nuovo amministratore unico dell'azienda sarà Stefano Zaghis.

Ma intanto la situazione preoccupa, anche i vertici dell’Omceo Roma. “Il caos in cui versa l’Ama  con le ennesime dimissioni dell’ennesimo Consiglio d’Amministrazione e la nomina di un nuovo responsabile preoccupa l’Ordine dei medici di Roma e provincia  che continua a monitorare costantemente la situazione”, scrivono il presidente Antonio Magi e vicepresidente Pier Luigi Bartoletti in una nota. "La raccolta dei rifiuti nella Capitale d’Italia - proseguono - si regge, e male,  su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle Regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui. Non c’è spazio dunque per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento”.

“Come Ordine dei Medici - affermano Magi e Bartoletti - abbiamo e sentiamo il dovere di rivolgere un appello a tutti i soggetti che ne hanno la responsabilità affinché si siedano intorno ad un tavolo e trovino una soluzione in breve tempo L’Ordine è disponibile a fare la sua parte e incontrare i vertici dell’Ama”.

Per il presidente e vicepresidente Omceo Roma “occorre evitare che in breve tempo si creino nella Capitale d'Italia cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali, luoghi pubblici e che un simile degrado diventi attrattivo per gli animali. Non c’è tempo da perdere”.

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