quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 24 GIUGNO 2010
Manovra: Grasselli (Fvm), "Medici e Regioni condividono gravi preoccupazioni"
Positivo l'esito dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio tra i sindacati della dirigenza del Ssn e il coordinatore alla Sanità delle Regioni, Luca Coletto. Lo afferma una nota della FVM (Federazioni Veterinari e Medici), che spiega come Coletto abbia espresso la disponibilità delle Regioni ad un confronto sulle proposte di modifica alla manovra presentate la scorsa settimana dall’intersindacale medica.
"Lo scontro tra Regioni e Governo si sta inasprendo" e il coordinatore degli assessori alla Sanità, Luca Coletto, "ha condiviso tutte le lamentele dell’intersindacale e ha assicurato di ribadirle al ministro della Salute". Così Aldo Grasselli, presidente della FVM, sintetizza l'incontro di oggi tra i sindacati della dirigenza del Ssn e il coordinatore alla Sanità per le Regioni, Coletto.
"Abbiamo ribadito - spiega Grasselli - che i tagli lineari penalizzano soprattutto le Regioni sane, che il blocco del turn over è assolutamente irrazionale e lasciare a casa il 50% dei precari sarà immediatamente devastante. Ma anche il blocco dei contratti è un danno immotivato che solo un ministro cieco e sordo può scaricare sui sanitari", rincara Grasselli. "I nostri contratti - aggiunge - si basano su fondi autofinanziati che coprono completamente i costi di tutte le progressioni di carriera, bloccarli crea un danno irreparabile". Secondo Grasselli "non sarà gestibile un Ssn in cui un primario perde 10.000 euro in tre anni mentre un giovane dirigente ne perde ben 40.000. Infine – ha concluso Grasselli - deve essere eliminata la norma che consente di demansionare un dirigente anche a fronte di una valutazione positiva".
© RIPRODUZIONE RISERVATA