quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 24 SETTEMBRE 2019
Aggressioni personale sanitario. Appello Fnopo: “Basta attese, il Senato approvi il ddl antiviolenza”

“Non è pensabile che dopo l’attivazione di tavoli tecnici ministeriali, incontri e soprattutto di quotidiani episodi di violenza, fisica e verbale, ai danni di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro al servizio dei cittadini, la politica indugi ancora e non approvi un provvedimento chiesto da tutte le professioni sanitarie". Questo l'appello della Federazione Nazionale della Professione di Ostetrica.

“Non è più tempo di indugiare. È indispensabile la rapida approvazione del Disegno di legge n° 867, 'Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni', calendarizzato oggi in Senato”, affermano le componenti del Comitato centrale della Federazione Nazionale della Professione di Ostetrica (Fnopo) in tema di violenza contro i professionisti sanitari.

“Non è pensabile che dopo l’attivazione di tavoli tecnici ministeriali, incontri e soprattutto di quotidiani episodi di violenza, fisica e verbale, ai danni di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro al servizio dei cittadini, la politica indugi ancora e non approvi un provvedimento chiesto da tutte le professioni sanitarie – continuano i vertici nazionali Fnopo -. Ne va della credibilità di chi governa e soprattutto della tutela dei cittadini: un professionista che non è tutelato dallo Stato nella sua incolumità non può essere sereno mentre lavora. Questo – sottolineano ancora le i vertici della Categoria Ostetrica – rischia di creare una situazione pericolosa anche per tutti i cittadini che hanno bisogno di cure e assistenza. Senza contare il generarsi di una situazione di caos nelle strutture sanitarie, nelle quali regnerebbe il senso di impunità tra facinorosi ma anche tra coloro che, reputando di aver subito un torto, si sentirebbero liberi di poter agire come meglio credono e farsi 'giustizia' da soli con la violenza.  La Fnopo si unisce quindi, all’appello lanciato dal presidente Fnomceo, Filippo Anelli, chiedendo l’approvazione rapida del disegno di legge oggi in Senato”, concludono le componenti del Comitato centrale Fnopo.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA