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Mercoledì 29 FEBBRAIO 2012
Riparto 2012. Le Regioni trovano l'intesa. Ma chiedono più risorse a Balduzzi

Confermato l'impianto 2011 e riconosciuto l'aumento di popolazione secondo i dati Istat. Ma, ha spiegato Errani, "resta aperto un punto": le Regioni incontreranno domani Balduzzi per chiedere di spostare nel riparto regionale 28-30 milioni dei fondi di competenza ministeriale.

Riparto a tempi record, come avevamo anticipato ieri. "E' con grande soddisfazione che comunichiamo che la Conferena delle Regioni ha deliberato all'unanimità il Riparto sanità 2012", ha infatti affermato il presidente della Conferenza, Vasco Errani, nel pomeriggio di oggi sottolineando come l'intesa "sia avvenuta in tempi rapidissimi, a conferma del senso di responsabilità dimostrato da tutte le Regioni".

Secondo quanto ha spiegato Errani, la manovra "conferma l'impianto 2011 e riconosce l'aumento di popolazione secondo i dati Istat. Resta aperto un solo punto, che sarà discusso domani con il ministro della Salute Renato Balduzzi, al quale si chiederà di potere utilizzare una parte delle risorse nazionali nel riparto regionale", come peraltro era già accaduto anche lo scorso anno.
 
In totale l’ammontare delle risorse è pari a 108,779 miliardi di euro, di cui 106,582 oggetto del riparto tra le Regioni. La cifra che le Regioni chiederanno a Balduzzi dovrebbe essere pari a 28-30 milioni di euro, così da garantire che tutte le Regioni abbiano un incremento rispetto alle quote ricevute con il riparto 2011. Al momento si apprende che, ad esempio, al Molise saranno destinati 6 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno, alla Campania 145 milioni mentre l'incremento per il Lazio sarà di 199 milioni di euro.

Nella giornata di oggi non sono state rese disponibili le tabelle sull'intesa, che dovrebbero essere diffuse domani in attesa delle decisioni del ministro sullo spostamento di quote dei fondi di competenza ministeriale sul riparto regionale.
 

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