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Mercoledì 18 SETTEMBRE 2019
Novara. Trovato l’accordo con il Ministero. Icardi: “Il nuovo ospedale si farà con il partenariato pubblico privato”

Passi in avanti anche sulla Città della Salute “il Ministero ha confermato la posizione di preferenza del dibattito pubblico”e l’ospedale Regina Margherita di Torino “il processo di salvaguardia della specificità dell’ospedale materno-infantile è avviato e si stanno vagliando tutte le opportunità”

Sbloccato il progetto del nuovo ospedale di Novara. È questo il frutto dell’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e il direttore generale per la programmazione sanitaria del Ministero, Andrea Urbani.
 
Abbiamo ottenuto il nulla osta per procedere con la soluzione del partenariato pubblico-privato – ha detto Icardi – ci hanno ribadito la richiesta di approvare in Consiglio regionale una norma che preveda l’integrale copertura dell’onere relativo al canone di disponibilità, qualora l'Azienda non disponga di proprie risorse per far fronte a detto canone. Lo faremo, anche se a mio parere si tratta di un atto superfluo, in quanto le Regioni sono già tenute, in ogni caso, a ripianare i debiti delle Aziende sanitarie”.
 
Riguardo alla gara d’appalto per la Citta della Salute di Torino, il Ministero ha confermato la posizione di preferenza del “dibattito pubblico”: “Chiederemo un incontro all’Anac – prosegue Icardi – per valutare come procedere. Contiamo di essere ricevuti al più presto”.
 
Interlocutorio infine l’esito delle analisi sui posti letto al Regina Margherita di Torino: “Il processo di salvaguardia della specificità dell’ospedale materno-infantile – afferma Icardi - è avviato e si stanno vagliando tutte le opportunità”.
 
 

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