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Venerdì 13 SETTEMBRE 2019
Scuola. D’Amato ricorda: “Niente certificato medico per le assenze”

La legge era stata introdotta lo scorso anno. L’Unico caso in cui è esclusa l’abolizione del certificato scolastico riguarda i casi in cui sia richiesta la certificazione per misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale per esigenze di sanità pubblica.

Nella Regione Lazio, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, ’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ricorda in una nota a tutte le famiglie che “grazie ad una legge regionale per la semplificazione non sarà più necessario il certificato medico per il rientro in classe a seguito delle assenze per malattia”. La Legge n° 7 che all’Art. 68 abroga l'obbligo di presentare il certificato medico per assenze superiori a 5 giorni era stata introdotta nell’ottobre 2018.

“Come avveniva già in altre regioni anche nel Lazio dunque le famiglie non dovranno più munirsi di certificato medico per le assenze dei loro figli. Una semplificazione importante - prosegue l’assessore - per venire incontro alle esigenze delle famiglie e degli istituti scolastici. Una scelta che riduce la burocrazia in una Regione come il Lazio che ricordo è leader in Italia per quanto riguarda le coperture vaccinali e che ha voluto estendere la continuità assistenziale pediatrica anche al sabato, la domenica e nei festivi”.

L’Unico caso in cui è esclusa l’abolizione del certificato scolastico riguarda i casi in cui sia richiesta la certificazione per misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale per esigenze di sanità pubblica.

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