quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Mercoledì 11 SETTEMBRE 2019
Il team in medicina generale
Gentile Direttore,
il team in medicina è un gruppo di persone che collabora per la tutela della salute del cittadino. Lo satff in medicina è un gruppo di persone che lavora per Incarico del Titolare medico. Il Team in medicina generale può essere singolo o in piccolo gruppo, chiamato anche microteam. Il team può essere monoprofessionale o multiprofessionale.
Secondo il Decreto Balduzzi sono monoprofessionali le aggregazioni funzionali territoriali (AFT) con medici singoli o in gruppi e sono multiprofessionali le unità complesse di cure primarie (UCCP) per prestazioni nel Distretto Sanitario con infermieri, specialisti, ostetriche, assistenti sociali. Tutti professionisti che esercitano una attività intellettuale e di assistenza con obbligo di laurea o di particolare abilitazione.
Il microteam (medico + collaboratore di studio) ha funzione di staff senza equivoco di sinonimia poiché il collaboratore di studio non è una professione intellettuale né sanitaria. Il collaboratore di studio è un mestiere e professione che prevedono formazione, destrezza, abilità e pratica. Le diverse mansioni sono il controllo della sala di attesa, la prima accoglienza, appuntamenti. Il collaboratore di studio è previsto dall’ACN con le indennità per lui spettanti ma non sono indicati i compiti. Le competenze dell’infermiere nel team di medicina generale sono sempre definibili tra le attività descritte nel profilo professionale e sono tutte le attività sanitarie fatto salvo le competenze del medico di famiglia. Qualche Ordine professionale ha stilato una sorta di elenco di compiti del personale di segreteria con interdizione ai dati sensibili, permessi i soli dati personali identificativi. Il medico di medicina generale ha un profilo fiduciario e il rapporto di lavoro convenzionato costituisce un’autonomia “speciale”.
Il medico di medicina generale opera in molteplici vesti alcune di carattere coordinate. Le figure incaricate dal Titolare medico devono esercitare secondo il profilo professionale per l’infermiere e secondo un mansionario per il collaboratore di studio, non secondo discrezione del Titolare. Il medico di medicina generale dei team può operare infatti come:
1) Medico convenzionato con il SSN per le prestazioni nell'ambito della convenzione. Gratuite per gli utenti: visita medica, prescrizione, ricovero, vaccinazioni, prestazioni aggiuntive, certificazioni di malattia.
2) Medico libero professionista per tutte le prestazioni che non rientrano nell'ambito della convenzione. Tali prestazioni sono soggette a parcella da parte degli utenti.
Scenari il Titolare medico incarica le altre figure del team.
3) Medico nelle unità complesse di cure primarie (UCCP) per prestazioni nel Distretto Sanitario.
Qui le altre figure del team possono essere state “incaricate” dal Distretto Sanitario.
4) Medico di Assistenza domiciliare integrata (ADI): rivolta a pazienti disabili e non autosufficienti. È attivata dal Distretto Sanitario su richiesta del medico di medicina generale. È una forma di assistenza multidisciplinare (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti).
Anche qui le altre figure del team possono essere incaricate dal Distretto Sanitario
5) Medico di Assistenza domiciliare programmata (ADP): rivolta a pazienti cronici complessi non deambulanti. È attivata dal Distretto Sanitario.
6) Scheda per la Valutazione Multidimensionale dell'Anziano.
7) Piano assistenziale individuale (PAI): rivolto ai pazienti cronici e previsto nel piano nazionale cronicità.
La competenza del medico di medicina generale anche nel team è comunque come per ogni medico "diretta, esclusiva e non delegabile" (art 3 del codice di deontologia). L’art. 2232 c.c. poi statuisce che “il prestatore d’opera deve eseguire personalmente l’incarico assunto”, e per il medico significa che l'atto deve essere prestato personalmente e in particolare per il medico di medicina generale non può essere delegato ad altro medico né a infermieri, farmacisti, segretari. Immediatamente dopo, però, la stessa norma afferma che il prestatore d’opera può valersi di ausiliari e sostituti.
Gli ausiliari, in genere legati al titolare con contratto subordinato, sono i segretari e gli infermieri ai quali il Titolare medico deve dare incarico scritto per le loro competenze, per l’infermiere tutte le attività sanitarie non mediche e per il collaboratore di studio tutte le attività non sanitarie. I sostituti con rapporto libero professionale con il Titolare medico, poi non si affiancano al medico, ma lo sostituiscono e ne continuano l’opera in posizione di piena autonomia per assenza del Titolare e in assistenza primaria la sostituzione avviene secondo le norme di acn. I sostituti quindi non ricevono nessun “incarico” come sostituto in quanto fanno parte del team come medico Titolare nei giorni di sostituzione.
Massimo Calisi
Medico di medicina generale F.I.S.M.U. Pescara
© RIPRODUZIONE RISERVATA