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Martedì 03 SETTEMBRE 2019
Chikungunya. Caso accertato a Novellara
Si tratta di una persona recentemente rientrata da un viaggio all’estero in zone tropicali, in un’area in cui il virus è endemico. L’Ausl di Reggio Emilia fa sapere che, in collaborazione con il Comune di Novellara, nell’area potenzialmente interessata dalla trasmissione del virus si è provveduto ad eseguire un primo trattamento adulticida che dovrà essere seguito nei prossimi giorni da un ulteriore specifico intervento di disinfestazione larvicida nei confronti delle zanzare, così come previsto dal Piano regionale di sorveglianza.
La Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia informa che è stato accertato un caso di Chikungunya in una persona residente a Novellara, recentemente rientrata da un viaggio all’estero in zone tropicali, in un’area in cui il virus è endemico. La persona si è prontamente ripresa ed è già in buone condizioni di salute.
“La Chikungunya - ricorda l’Asl nella nota - è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di zanzara tigre ed è caratterizzata da febbre alta, forti dolori muscolari e rash cutaneo. Ogni anno, visto il grande numero di viaggiatori in aree in cui la malattia è ormai diffusa, si registrano alcuni casi in Italia e anche nella nostra regione, in persone al rientro da viaggi all’estero".
Come previsto dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle malattie che possono essere trasmesse dalla zanzara tigre si interviene con un protocollo per la disinfestazione che ha la finalità di abbattere la popolazione di zanzare presente nell'area dove la persona ha soggiornato al rientro dal viaggio. Per tale motivo, fa sapere la Ausl, in collaborazione con il Comune di Novellara, nell’area potenzialmente interessata dalla trasmissione del virus si è provveduto ad eseguire un primo trattamento adulticida che dovrà essere seguito nei prossimi giorni da un ulteriore specifico intervento di disinfestazione larvicida nei confronti delle zanzare, così come previsto dal Piano regionale di sorveglianza.
Si ricorda che la zanzara tigre è l’unico vettore di questa patologia: la Chikungunya non si trasmette direttamente da uomo a uomo, ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. Non vi è, al momento, nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario.
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