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Martedì 03 SETTEMBRE 2019
Vaccini. L’Emilia-Romagna ribadisce i principi della Legge: “Indispensabili per accedere a scuola”. Ma sull'esclusione dei non vaccinati decidono i presidi

A pochi giorni dal ritorno a scuola, la Regione ribadisce che “per accedere agli asili nido e alle scuole per l’infanzia è necessario ed indispensabile il regolare certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione”. Ma sull’eventuale procedura di decadenza dall’iscrizione dei non vaccinati, puntualizza, “decidono i Dirigenti scolastici o i Responsabili servizi educativi”. Nella Regione superato, per i bimbi 0-6 anni, il 95% di copertura per la maggior parte delle vaccinazioni obbligatorie.

Conto alla rovescia per la riapertura del nuovo anno scolastico e la Regione Emilia Romagna fa il punto sugli obblighi di vaccinazione, sulla base di ciò che prevede la Legge n. 119/2017. La legge nazionale, ricorda la Regione, ha imposto l’obbligo di 10 vaccinazioni- poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella- per i bambini e i ragazzi da zero a 16 anni.

La norma prevede sanzioni amministrative a carico delle famiglie dei minori nella fascia compresa tra 0 e 16 anni non in regola con il percorso vaccinale.  Inoltre, per quanto riguarda i bambini da 0 a 6 anni, non in regola con le vaccinazioni, scatta l’impossibilità di frequenza ai nidi e alle scuole per l’infanzia.

La Regione, quindi, chiarisce che “per accedere agli asili nido e alle scuole per l’infanzia è necessario ed indispensabile il regolare certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione”. Per chi non ha ancora completato il percorso, “è possibile accedere direttamente agli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl presso i quali potranno essere effettuate le vaccinazioni, senza necessità di prenotazione”.

E chi decide comunque di non vaccinare i propri figli? “L’eventuale procedura di decadenza dall’iscrizione è di competenza dei Dirigenti scolastici o dei Responsabili servizi educativi”, spiega la Regione.

In Emilia-Romagna, pla percentuale dei vaccinati, tra i bimbi da zero ai due anni d’età, ha superato la soglia del 95% per la maggior parte delle vaccinazioni obbligatorie.

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