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Mercoledì 28 AGOSTO 2019
Carenza medici. In Veneto gli Ordini dei medici incontrano Zaia: “Soluzioni condivise”
Sul tavolo le proposte per far fronte all’emergenza: l’assunzione diretta dei 500 medici neolaureati già prevista nelle delibere della Regione, l’aumento dei posti in specialità con possibilità di prevedere una importante integrazione con didattica a carico dell’Università e formazione sul campo in ambito ospedaliero, ed altre possibilità da valutare sul piano tecnico come l’estensione delle Convenzioni già esistenti Ospedali - Università per formazione e rotazione degli specializzandi. Per i presidenti degli Ordini un confronto "molto positivo per una soluzione condivisa dell’emergenza”.
Si è svolto ieri, a Palazzo Balbi, un incontro fra il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’assessore alla Salute e al Sociale, Manuela Lanzarin, e i presidenti degli Omceo dei Veneto, per discutere le possibili soluzioni alla nota grave carenza in organico dei 1300 medici ospedalieri, secondo i dati certificati dalla Regione nel dicembre 2018. “Come rappresentati della Professione abbiamo condiviso con il Presidente Zaia e l’assessore Lanzarin la preoccupazione per abbassamento del livello dell’assistenza sanitaria nella nostra regione a seguito della nota carenza di organico, sempre garantita pur con gravi difficoltà dalla disponibiltà ed dall’abnegazione di tanti colleghi, in particolare nell’emergenza urgenza”, spiegano in una nota i presidente degli Omceo regionali, Umberto Rossa (Belluno), Francesco Noce (Rovigo), Luigino Guarini (Treviso), Paolo Simioni (Padova), Giovanni Leoni (Venezia), Carlo Rugiu (Verona) e Michele Valente (Vicenza).
Nel corso dell’incontro, riferiscono i presidenti Omceo, sono state considerate varie ipotesi: l’assunzione diretta dei 500 medici neolaureati già prevista nelle delibere della Regione, l’aumento dei posti in specialità con possibilità di prevedere una importante integrazione con didattica a carico dell’Università e formazione sul campo in ambito ospedaliero, ed altre possibilità da valutare sul piano tecnico come l’estensione delle Convenzioni già esistenti Ospedali - Università per formazione e rotazione degli specializzandi. In rapida progressione ci sarà un confronto Regione - Università del Veneto e successivamente un tavolo tecnico Regione - Ordini - Università.
“La disponibilità del finanziamento straordinario per l’aumento dell’offerta di formazione e lavoro per i giovani medici è stata ribadita dal Presidente Zaia che la ritiene fondamentale per il mantenimento dell’efficenza della rete ospedaliera, le modalità per rendere operative le soluzioni e risolvere rapidamente la copertura negli organici saranno oggetto di studio in un rapido percorso già calendarizzato nei prossimi giorni”, riferiscono i Presidente Omceo, che definiscono il confronto di ieri con la Regione "molto positivo per una soluzione condivisa dell’emergenza legata alla carenza dei medici ospedalieri, al fine di garantire la qualità dell’assistenza, l’adeguata formazione dei giovani medici e la sicurezza per medici e pazienti.”
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