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Mercoledì 31 LUGLIO 2019
Protesi mammarie testurizzate. Rizzotti (FI): “Ministero dia indicazioni precise alle pazienti che le hanno impiantate”
“A differenza di altri Paesi come la Francia e il Canada, che hanno deciso di bloccare la vendita delle protesi al seno testurizzate, però in Italia il ministero della Salute si è limitato ad una serie di raccomandazioni”, scrive la senatrice azzurra che ha rivolto un’interrogazione al ministro
"Aspetto che il Ministero della Salute provveda a dare le giuste informazioni alle donne italiane con riferimento alle protesi testurizzate Allergan, come è stato fatto da altri Paesi Europei" lo scrive la Sen. Maria Rizzotti in una interrogazione al ministro Grillo.
"Recenti studi, infatti - spiega la senatrice - hanno associato alcune tipologie di queste protesi a una rara forma tumorale, un linfoma anaplastico a grandi cellule. A differenza di altri Paesi come la Francia e il Canada, che hanno deciso di bloccare la vendita delle protesi al seno testurizzate, però in Italia il ministero della Salute si è limitato ad una serie di raccomandazioni con l'obiettivo di implementare una più efficace rete di informazione, prevenzione e controllo, sottolineando “lo sforzo per mettere a disposizione di tutti gli operati il registro nazionale di patologia".
“Si chiede al ministro quindi - aggiunge la parlamentare azzurra - per quale motivo a maggio il Consiglio superiore di Sanità abbia ravvisato la necessità per l'Italia di dotarsi di un nuovo registro nazionale se ne esiste già uno, istituito nel 2012 che avrebbe dovuto essere attivato a marzo”.
“Infine - conclude la senatrice Rizzotti - si chiede di sapere quali sono gli obiettivi raggiunti e quali azioni concrete sono state messe in campo per tutelare, informare e rassicurare dopo i dovuti controlli le donne alle quali sono state impiantate le protesi incriminate".
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