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Giovedì 24 GIUGNO 2010
Manovra: oggi Conferenza Regioni. Incontri anche con medici Ssn
Posizioni ancora lontane tra Governo e Regioni. Nessun passo avanti dopo l’incontro di ieri con Tremonti. Oggi si riunisce la Conferenza delle Regioni. Previsti incontri anche con i dirigenti Ssn in stato di agitazione.
Non è andato bene l’incontro di ieri sera tra Regioni e Governo. Le posizioni restano lontane e al momento non si vedono spiragli. Il nodo resta la redistribuzione dei risparmi (il saldo della manovra non è in discussione). Le Regioni vorrebbero che lo Stato si caricasse in pari misura dei tagli, altrimenti, sostengono, non ce la potranno fare a gestire tutti i servizi di loro competenza. In discussione anche l’impianto della manovra che, sempre secondo le Regioni, è centralista e concepito in modo tale da mettere a rischio l’applicazione del federalismo fiscale.
“Dovrebbe essere lo Stato a dare di più”. Dice oggi in un’intervista al quotidiano La Stampa, il presidente della Conferenza Vasco Errani. ''Il governo e Tremonti - aggiunge - fanno un errore, ed è quello di dire no alla proposta di redistribuire il peso dei tagli fra Regioni e Stato centrale. Noi invece un accordo lo vorremmo trovare''.
''Siamo pronti a discutere di tutto - assicura - ma deve essere chiaro che per noi questa manovra resta insostenibile”, perché riducono i bilanci “dei servizi sociali, dei trasporti pubblici, del sostegno alle imprese”. E, aggiunge Errani, “in relazione all'attuazione del federalismo fiscale, rendono tutto molto complicato e difficilmente gestibile''. E poi, rivolgendosi direttamente a Tremonti, Errani dice: ''Fra istituzioni non può che esserci leale collaborazione, ma voglio dire una cosa a Tremonti: così non si fa. Non si passa il cerino da una mano all'altra, non si tenta di mettere le Regioni l'una contro l'altra''.
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