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Lunedì 01 LUGLIO 2019
Lombardia. Al via le attività di “Aria”, la nuova azienda per l’innovazione e gli acquisti della regione
Aria nasce dalla fusione di ARCA, la Centrale Acquisti regionale e di Lombardia Informatica, la digital company di Regione. A queste si aggiungerà, a breve, anche ILSPA (Infrastrutture Lombarde). “Un'operatore che porterà economie immediate grazie ad una riduzione dei costi operativi e di gestione pari a circa 3,7 milioni di euro all’anno, e che mette a fattore comune i punti di forza delle singole società”, afferma la Regione.
In Lombardia è operativa da oggi, lunedì 1 Luglio, la nuova Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (A.R.I.A.) nata dalla fusione di ARCA, la Centrale Acquisti regionale e di Lombardia Informatica, la digital company di Regione. A queste si aggiungerà, a breve, anche ILSPA (Infrastrutture Lombarde).
“Si configura così una centrale di committenza unica in Italia per volumi e perimetro delle competenze che, a pieno regime, integrerà l’intero ciclo degli acquisti, dalla programmazione all’esecuzione di tutti i contratti di appalto pubblici di forniture, servizi e lavori, anche infrastrutturali, supportando le politiche regionali tramite attività di governance by data”, commenta la Regione in una nota.
Con questa operazione di fsione, “che porterà economie immediate grazie ad una riduzione dei costi operativi e di gestione pari a circa 3,7 milioni di euro all’anno”, Regione Lombardia ha inteso “mettere a fattore comune i punti di forza delle singole società, esaltandone le competenze in tema di project management e valorizzandone le possibili sinergie. Il risultato è un centro di competenza unificato a supporto del Sistema regionale e degli Enti locali dell’intera regione in grado di guidare la trasformazione integrata ‘dalla razionalizzazione della spesa alla trasformazione digitale del territorio lombardo”.
Per la Regione, “grazie alla programmazione della domanda e alla centralizzazione degli acquisti, Aria spa assicurerà l’innalzamento qualitativo della spesa pubblica e la riduzione dei costi, stimolando la competitività del mercato”.
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