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Mercoledì 19 GIUGNO 2019
Trent’anni dalla Legge 56. Gli Psicologi ricevuti al Quirinale

Sergio Mattarella ha ricevuto una delegazione del Consiglio Nazionale Ordini Psicologi (Cnop), guidata dal Presidente Fulvio Giardina, questo pomeriggio al Quirinale, in occasione del trentennale della regolamentazione dello Psicologo che avvenne per merito di Adriano Ossicini. Apprezzamento, dal Presidente della Repubblica, per l'opera di prevenzione psicologica nelle scuole

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale una delegazione del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, guidata dal Presidente, Fulvio Giardina. Nel corso dell'incontro, riferiscono dal Cnop: “Gli Psicologi hanno evidenziato in particolare la situazione di disagio che quasi il 40% degli iscritti riscontra nel concretizzare un'attività professionale. Il Presidente della Repubblica ha invece manifestato apprezzamento soprattutto in merito all'attività di prevenzione svolta dagli Psicologi all'interno delle scuole”.

Questo in occasione del trentennale (era il 1989) della regolamentazione della figura dello Psicologo, avvenuta con la Legge 56 del 18/02/89 (‘Ordinamento della professione di psicologo’), che porta il nome del Partigiano ed eroe della Resistenza recentemente scomparso Adriano Ossicini. La Legge regolamentò anche la figura dello Psicoterapeuta. Lo Psicologo era al tempo già presente negli studi universitari e nelle realtà sindacali, con queste ultime che svolgevano un importante ruolo di cerniera con il mondo della Sanità.

Domani, a piazza di Spagna, una giornata di approfondimenti dedicata, che sarà una panoramica dalla regolamentazione, volendo dare un quadro della situazione, con contributi di accademici, rappresentanti degli Psicologi e rappresentanti del Governo e delle forze politiche di ogni colore. “Questo evento – dichiara a QS David Lazzari, del board del Cnop - sarò lo specchio dello spessore e del cammino fatto dalla Professione anche e soprattutto in questi ultimissimi anni dove abbiamo raggiunto delle tappe importanti. Penso al riconoscimento della Professione Sanitaria all’interno dei Lea e adesso, ci siamo vicinissimi, al riconoscimento per le Cure Primarie all’interno del cosiddetto Decreto Calabria. Questi sono tutti dati dell'importanza e del ruolo della nostra Professione tanto per gli individui quanto per la società che dovremo consolidare nei prossimi mesi e nei prossimi anni con una serie di passaggi. Sono tutte scelte legislative che poi vanno effettivamente attuate e questo processo andrà accompagnato in modo autorevole e puntuale”.

Tra i gli esponenti politici saranno presenti Vincenzo Zoccano, Sottosegretario alla Famiglia e alla Disabilità; Rossana Boldi della Lega, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali; Vito De Filippo, deputato del Pd; Roberto Novelli, di Forza Italia, Massimo Enrico Baroni del M5S e Maria Teresa Bellucci di Fratelli d’Italia.

Vi saranno quindi una serie di focus, con approfondimenti di carattere scientifico. Uno spazio importante sarà quello in cui avverrà il ricordo di come avvenne la regolamentazione trent’anni fa, con i protagonisti del tempo Mario Bertini de “La Sapienza” e l’ex deputato Medico Giorgio Bogi, storico esponente repubblicano, che ne fu in qualche misura il “facilitatore”.

L. P.

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