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Venerdì 17 FEBBRAIO 2012
Auto blu e di servizio. Ogni Asl ne ha oltre 72. Ma sono in calo (-18%) rispetto al 2010

Tra "blu", quelle con autista personale, e "grigie", quelle di servizio a disposizione di più persone e cose, sono ben 18.426 le vetture a disposizione delle Asl. Calate rispetto al 2010, rappresentano comunque il 28,5% dell'intero parco macchine della P.A. Ecco il censimento 2011.

Sono 64.524, secondo le stime del ministero per la Funzione Pubblica, le autovetture a disposizione delle pubbliche amministrazioni (10.634 “blu”, cioè riservate ai vertici della PA, e 53.890 “grigie”, destinate cioè ai servizi). Di queste, 18.426 (28,5%) appartengono alla Sanità. Lo rileva il ministero della Funzione Pubblica nel censimento 2011 delle auto utilizzate dalle pubbliche amministrazioni.

In dettaglio, il censimento ha riguardato il 95,7% delle Asl italiane, a cui sono corrisposte 18.147 auto, 2.074 “blu”e 16.073 “grigie”. Sulla base dei dati, il ministero della Funzione Pubblica ha quindi effettuato una stima sul totale delle Asl che ha portato a contare un numero complessivo di 18.426 assegnate in tutta Italia alle Aziende sanitarie. Un numero considerevole, se si pensa che ogni Asl ha quindi a disposizione ben 72,5 auto della Pubblica Amministrazione. E tuttavia anche positivo, dal momento che il decremento rispetto al 2010 è stato del 18%, quando le auto blu e grigie stimate in Sanità erano 22.473.

Anche se un calo contenuto rispetto al dato generale sul totale delle vetture stimate a disposizione della pubblica amministrazione. Nel 2010 erano infatti 88.296 contro le 64.524 del 2011, per un decremento pari quasi al 27%. Se si considera il numero realmente censito dal ministero, tuttavia, la riduzione è molto più contenuta. Il ministero parla infatti del -10% rispetto al 2010, con una riduzione più accentuata sulle auto blu (13%).

Per quanto concerne la distribuzione geografica, la distribuzione delle auto blu e grigie in Italia è prevalente al Nord, con una percentuale abbondantemente sopra il 90%. Il Centro è intorno all'80%, mentre le Regioni meridionali si attestano poco sopra il 70% (fanalini di coda sono Calabria, Sicilia e Campania).

Il parco auto della PA risulta ancora eccessivamente sbilanciato sulle auto di proprietà (circa il 79% in generale e il 64,5% per le Asl), seguito dal noleggio senza conducente (19% in generale, 32,8% per le Asl). “Il parco auto della PA – secondo il ministero per la Funzione Pubblica - risulta anche obsoleto e sicuramente diseconomico e con considerevole effetto inquinamento”, dato che ben 16.000 auto (il 27% del totale, il 22% per le Asl) ha oltre 10 anni, e circa il 34% ha tra 5 e 10 anni di utilizzo (30% per le Asl). Inoltre, oltre 700 auto risultano non utilizzate (87 nelle Asl).

Per questo il ministero per la Funzione Pubblica annuncia il via al un monitoraggio permanente con l’obiettivo di “verificare” e “razionalizzare”. Il risparmio complessivo di questi interventi è stimato a regime in 300 milioni di euro annui.
 

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