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Martedì 11 GIUGNO 2019
Carenza medici di Emergenza-urgenza. Fismu: “No al balletto dei trasferimenti”
Per la Federazione italiana sindacale medici uniti la procedura applicata dall’Azienda di sottoporre a visita medica i medici dichiarati inidonei ai mezzi di soccorso per una nuova ricollocazione è irregolare: “Si rispetti il contratto e si assumano più medici. Casta soluzioni improvvisate e professionisti usati come tappabuchi”
No alla visita medica (medicina del lavoro) ai medici dichiarati inidonei ai mezzi di soccorso per una nuova ricollocazione nei punti di primo intervento.
Così la Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu che ha rispedito al mittente la richiesta arrivata dall’Azienda di Cosenza, su iniziativa del Direttore di Centrale di Emergenza Urgenza: “ Tutto ciò senza rispettare le procedure e i contratti, e senza affrontare il vero problema che è l’insufficiente, e cronico, deficit di personale in questa area strategica della sanità pubblica”.
“L’azienda – scrive in una nota il sindacato – ha ancora una volta fatto ricorso a scelte dettate dall’emergenzialismo, a danno di medici che dovrebbero essere inviati a lavorare a 80/90 chilometri da casa. Il tutto a scapito dello stesso accordo di lavoro.
“Assunzioni” ha quindi chiesto il sindacato minacciando di ricorrere alle vie giudiziarie se si proseguirà su questa strada.
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