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Giovedì 16 FEBBRAIO 2012
Milleproroghe. Ok del Senato. Per l'intramoenia allargata sanatoria fino a giugno

Ieri l’Aula di Palazzo Madama ha dato il via libera al decreto Milleproroghe 2012 che torna quindi alla Camera per la terza e definitiva lettura. Per la sanità nessuna modifica rispetto al testo approvato in prima lettura alla Camera, tranne una proroga per pianta organica Aifa.

Con 255 voti favorevoli e 34 contrari, il Senato ha votato la fiducia al Governo Monti, approvando in questo modo, in seconda lettura, il ddl n. 3124 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
 
Nel corso della mattinata di ieri, dopo diverse sospensioni dei lavori chieste dal Governo, il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda aveva posto la questione di fiducia su un maxiemendamento interamente sostitutivo del testo del decreto-legge, che ora dunque torna alla Camera dei deputati per la terza e definitiva lettura considerato che il decreto deve essere convertito in legge entro il 27 febbraio.
 
Ad eccezione dei Gruppi IdV e LNP, che hanno dichiarato il voto contrario alla fiducia lamentando il soffocamento del dibattito nel merito del milleproroghe, gli altri Gruppi hanno ribadito l’appoggio al Governo Monti.
 
Per quanto concerne la sanità restano fissate al 30 giugno le proroghe su intramoenia allargata e tempi per la realizzazione delle strutture nelle Regioni per la libera professione.
Le Regioni non sottoposte a piani di rientro hanno tempo fino al 31 maggio per procedere al ripiano del disavanzo sanitario maturato al 31 dicembre scorso “anche con la vendita degli immobili”.


 
Il 30 giugno è il termine di proroga per la delega per il riordino degli enti vigilati del ministero della Salute, scaduta a dicembre ovvero Iss, Cri, Lega tumori Izs, Agenas.

Nel Milleproroghe è scritto inoltre che l’Aifa ha 90 giorni di tempo per provvedere alla copertura della pianta organica senza maggiori oneri poiché il completamento delle procedure concorsuali, già autorizzate, è fatto nell’ambito di risorse già previste e la prosecuzione delle attività di cura, formazione e ricerca sulle malattie ematiche svolte a livello nazionale e internazionale dalla Fondazione Istituto mediterraneo di Ematologia. 

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