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Giovedì 30 MAGGIO 2019
S. Croce e Carle: presto una Fondazione di “Amici dell’ospedale”
Lo ha annunciato il direttore generale Corrado Bedogni. Anche il sindaco di Cuneo e il Vescovo tra i promotori. “Vogliamo far nascere un soggetto che rappresenti un raccordo tra l’azienda ospedaliera, il Comune, la Fondazione CRC e il territorio, sia per consentirci di mantenere ancora alto il livello tecnologico, sia per sostenerci nella prospettiva della costruzione di un ospedale unico”, ha spiegato il Dg
Nascerà presto una Fondazione di “Amici dell’ospedale” S. Croce e Carle. Lo ha annunciato il direttore generale Corrado Bedogni durante un convegno in Provincia. in occasione della celebrazione dei 700 anni della fondazione dell’ospedale Santa Croce, per annunciare la prossima costituzione di un sodalizio a sostegno dell’ospedale.
“Vogliamo far nascere un soggetto che rappresenti un raccordo tra l’azienda ospedaliera, il Comune, la Fondazione CRC e il territorio, sia per consentirci di mantenere ancora alto il livello tecnologico, sia per sostenerci nella prospettiva della costruzione di un ospedale unico”, ha detto Bedogni. L’iniziativa ha incontrato il favore del sindaco Federico Borgna e del suo vice, Patrizia Manassero, intervenuta al convegno: “Vediamo con favore la promozione di una fondazione, la commissione comunale per il nuovo ospedale è al lavoro da tempo per raccogliere le proposte in merito all’individuazione del sito del futuro nuovo ospedale”, ha detto
Alcune persone - lo stesso direttore generale, il commercialista cuneese Giovanni Cappa, Giuseppe Tardivo a lungo coordinatore del Campus di Economia e Management dell’Università degli Studi di Torino sede di Cuneo, Luigi Salvatico già direttore del servizio di Psicologia dell’Asl CN1, il Vescovo di Cuneo Piero Delbosco e il sindaco della Città Federico Borgna - sono i promotori dell’iniziativa e stanno cercando “soci sostenitori” per costituire il capitale necessario per la costituzione della Fondazione.
“L’ospedale Santa Croce, nel cuore della gente e della Città” è stato il tema e il filo conduttore dell’evento introdotto con un excursus storico da Edoardo Cavallo, architetto e storico, che ha ripercorso le tappe principali tra la data di fondazione del 18 maggio 1319 e l’Ottocento. Il cuneese Giovanni Cerutti ha raccontato invece episodi e aneddoti del periodo più recente, ricordando il ruolo e il significato della Confraternita.
Un video, con curiosità e testimonianze, ha dato voce ai tanti protagonisti che hanno lasciato un’impronta significativa nella crescita dell’ospedale. Spunti che, insieme alla puntuale relazione del direttore del servizio tecnico dell’azienda Paola Arneodo - che ne ha tratteggiato il percorso della struttura, dalla posa della prima pietra, all’inaugurazione, al successivo sviluppo – hanno costituito materiale di ulteriore approfondimento nel corso della tavola rotonda, moderata dal direttore de “La Guida” Ezio Bernardi, con la partecipazione degli ex primari Adriano Spada e Ugo Sturlese, dell’ex caposala Cerrina, dell’ex direttore generale Fulvio Moirano e dei presidenti della Fondazione CRC Giandomenico Genta e CRT Giovanni Quaglia (che è stato oltre 16 anni presidente della Provincia).
A inizio anno era stato bandito anche un concorso di idee per disegnare un logo celebrativo dei 700 anni dell’ospedale. Il premio di mille euro, destinato alla scuola, è stato attribuito all’accademia delle Belle Arti di Cuneo (Gruppo Accademia con Margherita ed Elisa Abre), che si è anche aggiudicata una menzione per il logo che accompagnerà il progetto, premiato per l’efficacia comunicativa ed emozionale (Gruppo “2x2” con Francesco Pera, Luana Margaria, Nada Cherkaoui Malig, Stefania Mosenzo).
Altri riconoscimenti sono stati attribuiti alle classi 2° (maestra Carla Olocco) e 2B (Elisa Ferraioli) della scuola primaria di Trinità e al Polo per l’Autismo del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese.
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