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Mercoledì 22 MAGGIO 2019
Trasporti sanitari di emergenza urgenza. Giunta approva delibera per dare maggior riconoscimento al ruolo del volontariato

Attivate nuove postazioni continuative e rivisto l’attuale sistema di rimborso dei costi convenzionati in forma estemporanea, relativo a servizi attivabili sulla base di ulteriori necessità delle Centrali operative e della disponibilità delle associazioni. “Sono indispensabili per la copertura capillare del territorio”, spiega la Regione, che prevede un importo complessivo di incremento  di spesa sul sistema emergenza  di circa 2 milioni di euro.

Su proposta dell’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, la Giunta ha approvato la delibera che modifica il sistema di riconoscimento dei costi convenzionati in forma estemporanea. Una modifica che, spiega Saitta in una nota, si è resa necessaria perché, a seguito della prima applicazione dell’Accordo stipulato nel mese di ottobre scorso, sono emerse alcune esigenze di adeguamento dei parametri per il rimborso dei costi effettivamente sostenuti e documentati per il servizio.
 
Con l’Accordo stipulato il 30 ottobre scorso con le associazioni che si occupano dei trasporti sanitari di emergenza-urgenza, la Regione Piemonte aveva già rivisto il sistema di rimborso per le convenzioni - attraverso il riconoscimento delle spese effettivamente sostenute  in applicazione del Codice del Terzo Settore - che prevede l’assegnazione attraverso una procedura pubblica, a cura delle singole Aziende sanitarie regionali. E il Sistema territoriale dei trasporti da gennaio 2019 è stato rafforzato con l’ assegnazione di nuove postazioni continuative.

La delibera di oggi, come detto, interviene sulla convenzione estemporanea che riguarda quella tipologia di servizi che sono attivabili su ulteriori necessità delle Centrali operative ed in base alla disponibilità delle associazioni. Un sistema che, afferma la Regione in una nota, “è indispensabile per la copertura capillare del territorio regionale, in particolare nelle aree a bassa densità abitativa o per punte di attività su tutto il territorio”.
“Con la modifica della Dgr 48-7791, il sistema dei rimborsi è più equo, trasparente e riconosce, anche dal punto di vista economico, l’importanza del servizio svolto sul territorio dalle associazioni di volontariato”, afferma la Regione.

L’assessore sottolinea che la delibera “è il frutto di un accordo con tutte le associazioni del volontariato che hanno condiviso l’impostazione del nuovo sistema dei costi, sia per la tipologia delle postazioni continuative che per l’estemporanea”.

Con l'attivazione di nuove postazioni continuative e la rivisitazione dell'attuale sistema di riconoscimento dei rimborsi in forma estemporanea, la Regione prevede un importo complessivo di incremento  di spesa sul sistema emergenza  di circa 2.000.000 euro.

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