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Mercoledì 22 MAGGIO 2019
Presentata la terza edizione della campagna Io Equivalgo sui farmaci equivalenti
La campagna punta a promuovere la conoscenza e l’uso dei farmaci equivalenti tra i cittadini. “Così si riducono anche gli sprechi da mancata aderenza terapeutica, dovuta molto spesso ad un’interruzione delle cure per difficoltà economiche”, spiega la Regione Sardegna. Secondo i dati presentati, nel 2018 i sardi hanno speso oltre 30 milioni di euro per avere il branded. Circa il 10% della spesa convenzionata lorda, con un incremento di quasi 2 milioni rispetto al 2017.
E’ stata presentata questa mattina a Cagliari la terza edizione della campagna nazionale “Io Equivalgo”, promossa da Cittadinanzattiva, in collaborazione con l’assessorato alla Salute, per sensibilizzare, coinvolgere e informare i cittadini nella conoscenza dei farmaci equivalenti. Le finalità, spiega la Regione in una nota, è “agevolare dei cittadini e pazienti nella conoscenza dei farmaci equivalenti, informarli e fornire loro un’opportunità di scelta consapevole, a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie, promuovere la trasparenza sulle politiche dei prezzi e ridurre gli sprechi da mancata aderenza terapeutica, dovuta molto spesso ad un’interruzione delle cure per difficoltà economiche”.
La normativa nazionale dispone che la differenza tra il prezzo di riferimento, stabilito dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), e il costo del farmaco “di marca”, o “branded”, sia interamente a carico del cittadino. L’obiettivo della campagna è quello di abbattere questa differenza e portare risparmio ai cittadini. “I sardi hanno speso nell’anno 2018, per corrispondere questa differenza di prezzo, oltre 30 milioni di euro, circa il 10% della spesa convenzionata lorda, – ha riferito l’assessore Mario Nieddu – con un incremento rispetto all’anno precedente di quasi due milioni di euro. Una spesa che grava interamente sui cittadini. Non possiamo che vedere con favore iniziative di questo tipo che promuovono la corretta informazione nell’interesse del cittadino e della salute”.
La vice presidente nazionale di Cittadinanzattiva, Anna Rita Cosso, ha spiegato il senso di IO Equivalgo: “Continuare ad informare correttamente i cittadini spiegando loro che l’unica differenza tra farmaco di marca e l’equivalente è il prezzo, per combattere le disuguaglianze, che limitano l’accesso dei cittadini alle cure. Siamo lieti che la Regione supporti l’iniziativa: associazioni e professionisti della salute si sono messi a disposizione, sposando un messaggio che non vuole convincere semmai invertire una rotta culturale”.
La campagna prevede numerosi eventi e incontri informativi in tutta la Sardegna per tutti i cittadini, con il coinvolgimento delle strutture sanitarie e degli operatori dell’isola.
Alla campagna collaborano, inoltre: ATS Sardegna, Centro Regionale di Farmacovigilanza Sardegna AOU Cagliari, AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia), CGIL SPI (Sindacato Pensionati Italiani) nazionale e della Sardegna, COMAI (Comunità del Mondo Arabo in Italia), SIMG (Società Italiana di medicina generale e delle cure primarie), UMEM (Unione Medica Euro Mediterranea), Uniti per unire, Federfarma, FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Sassari e Olbia-Tempio, Ordine dei Farmacisti di Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), Ordine delle Professioni Infermieristiche di Carbonia-Iglesias, INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà), SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende sanitarie), CTM S.p.A.
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