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Venerdì 17 MAGGIO 2019
Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia. Gli psicologi Enpap: “I diritti assistenziali e previdenziali non hanno un orientamento sessuale”
Il presidente dell'Ente previdenziale degli psicologi, Felice Damiano Torricelli: "Il tema dell’inclusione ci sta particolarmente a cuore. Siamo psicologi, e il nostro codice deontologico dice che lo psicologo non opera discriminazioni in base a religioni, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale e disabilità. Ci sono realtà che non possono rimanere più invisibili e vanno tutelate".
Ricorre oggi la Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia celebrata con diverse iniziative in tutta Italia, e tra queste vi è la kermesse culturale promossa dal Coordinamento Lgbte (Lesbo, Gay, Bi, Trans ed Etero) di Treviso sul tema dell’eguaglianza che proseguirà fino al 18 maggio. L’evento, che ha come cornice la provincia veneta, è patrocinato dall’Enpap, l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi, presente anche in qualità di relatore al Convegno “Welfare arcobaleno: dai bisogni alle buone prassi” insieme alla Cassa Forense.
"Anche a seguito della legge Cirinnà del 2016, il tema dell’inclusione, dei diritti civili e dell’evoluzione normativa in tema assistenziale che prenda in considerazione realtà spesso invisibili agli occhi degli Enti di previdenza è tra i maggiori focus di attenzione di Enpap, che da anni si batte affinché non vi siano discriminazioni previdenziali e assistenziali di nessun tipo tra i suoi iscritti. Avere un figlio all’interno di una coppia composta da genitori dello stesso sesso, o avere diritto alla reversibilità della pensione di un partner dello stesso sesso che è venuto a mancare, o un altro diritto assistenziale che non escluda nessuno è una delle missioni di Enpap", scrive l'Ente in una nota.
"Tanto che tra i suoi contributi ha previsto quello di Paternità e Genitorialità, già a partire dal 2015, assicurando ai suoi iscritti che stanno per diventare genitori, anche nel caso di coppie omosessuali, un assegno di € 1.000 per ogni figlio che entra in famiglia. E, ancora, il Pacchetto maternità, una polizza sanitaria integrativa, rivolto anche alle partner dello stesso sesso che stanno per diventare madri e che prevede una copertura per le spese durante la gestazione fino a € 2.000".
"C’è tanto da fare su questo tema, rivedendo anche il linguaggio delle norme, ancora tanto incentrato sulla sola madre. Siamo Psicologi, siamo per l’equità sociale, per l’accoglienza piena di ogni soggettività delle persone, per il riconoscimento di diritti civili paritari per tutti i cittadini e le cittadine, senza distinzioni basate sugli orientamenti sessuali o sulle identità di genere. C’è ancora molta strada da fare per debellare il virus del pregiudizio, ma Enpap è attenta a tutelare i diritti di tutti", conclude Federico Zanon, Vicepresidente Enpap.
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