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Giovedì 16 MAGGIO 2019
Screening neonatali. Nel Lazio nasce il Sistema informativo unico

La nuova piattaforma adotterà un applicativo web-based che permetterà di raccogliere tutti i dati a livello regionale del percorso sugli screening neonatali. D’Amato: “Un passo in avanti molto importante che ci permetterà di seguire al meglio i bambini a rischio di patologia, mettendo in collegamento tutte le strutture che lavorano nella rete degli screening neonatali”. Nel 2018 nel Lazio sono nati circa 45 mila bambini.

“La Regione Lazio ha istituito con un decreto del Commissario ad acta il nuovo sistema informativo unico regionale degli Screening Neonatali audiologico, metabolico esteso e oftalmologico. Siamo tra le prime Regioni in Italia a dotarci di un sistema unico informatizzato che ci permetterà di rilevare, acquisire e gestire i dati del percorso sugli screening neonatali”. Lo annuncia l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

La nuova piattaforma adotterà un applicativo web-based che permetterà di raccogliere tutti i dati a livello regionale del percorso sugli screening neonatali. Sono in corso le attività formative per il personale propedeutiche all’utilizzo della piattaforma.

“Si tratta di un passo in avanti molto importante – ha concluso D’Amato – Le nuove tecnologie ci permettono di raccogliere e utilizzare i dati con maggiore velocità e precisione e questo migliora la qualità ed il livello di assistenza offerto ai cittadini e di prevenzione delle malattie. Nel 2018 nel Lazio sono nati circa 45 mila bambini e avere a disposizione un sistema informatizzato unico ci permetterà di seguire al meglio i bambini a rischio di patologia, mettendo in collegamento tutte le strutture che lavorano nella rete degli screening neonatali”.

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