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Giovedì 16 MAGGIO 2019
Lotta alle zanzare. Approvato il programma regionale, stanziati 2,5 mln di euro

Il programma prevede il co-finanziamento, nella misura del 50% della spesa, dei progetti urbani presentati dai Comuni per il 2019. Sono 234 i Comuni che hanno presentato richiesta. Il Programma prevede attività di informazione, monitoraggio e contrasto alla diffusione dei vettori di patologie umane ed animali veicolate da zanzare.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, ha approvato il programma delle attività di lotta alle zanzare per l’anno 2019. A bilancio è previsto uno stanziamento di 2,5 milioni di euro. A darne notizia una nota della Giunta.

La Direzione Sanità, spiega la nota, individuerà come soggetto coordinatore del programma IPLA spa. Il programma prevede il co-finanziamento, nella misura del 50% della spesa, dei progetti urbani presentati dai Comuni per il 2019.

Sono 234 i Comuni che hanno presentato progetti urbani per un valore complessivo di circa 2.000.000 di euro con un costo a carico della Regione Piemonte di circa 1 milione di euro. Il Programma  prevede attività di informazione, monitoraggio e contrasto alla diffusione dei vettori di patologie umane ed animali veicolate da zanzare.

“Negli ultimi anni il ruolo vettoriale assunto dalle zanzare nella diffusione di patologie umane ed animali è notevolmente aumentato a causa dell’introduzione di zanzare in grado di diffondere malattie virali come Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile”, evidenzia la Regione. Le linee di azione per il contrasto a queste malattie virali, in accordo con il Piano nazionale integrato di prevenzione, sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu del Ministero della Salute, comprendono attività di sorveglianza generale (entomologica, virologica, dei vettori), il prelievo di campioni entomologici ed una rete di monitoraggio sul territorio basata sull’utilizzo di 1200 ovitrappole.

Previste anche attività di sorveglianza, indagine e lotta in particolare nelle aree sensibili, attività tecniche in ambiti urbani e rurali non risicoli, attività di formazione ed informazione, di ricerca e di sviluppo.

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