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Mercoledì 15 MAGGIO 2019
Medicina generale. Snami: “Non svilire il merito dei giovani che hanno superato il test”

Il sindacato autonomo commenta le misure contenute nel Dl Calabria per la medicina generale. “Nessun provvedimento, seppur di emergenza, debba svilire il merito dei giovani professionisti che hanno superato una procedura concorsuale, anche se nel contempo è necessario tutelare quei colleghi che hanno sostenuto il SSN in questi anni”.

“Da anni lo Snami denuncia la prossima carenza di medici di medicina generale data soprattutto da una cattiva programmazione ed è forte sostenitore della formazione post lauream”, dice Angelo Testa, Presidente Nazionale dello SNAMI al termine del primo Comitato di Settore “Giovani in Formazione e Precari” che si è svolto lo scorso weekend a Firenze.
 
E poi sul Dl Calabria: “Nessun provvedimento, seppur di emergenza, debba svilire il merito dei giovani professionisti che hanno superato una procedura concorsuale, anche se nel contempo è necessario tutelare quei colleghi che hanno sostenuto il SSN in questi anni”.
 
“La posizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul decreto legge n. 35/2019, relativa alla carenza di medici specialisti nell’area dell’emergenza e urgenza, risulta molto attenta - continua Simona Autunnali, Vicesegretario Nazionale SNAMI - mentre la loro posizione riguardante la formazione in medicina generale è invece inaccettabile. Non è ammissibile ignorare la necessità di iniziare una programmazione sulla base delle reali carenze, perché si rischia di trasformare l’imbuto formativo in lavorativo. Non possiamo inoltre accettare che il vincitore di un concorso non abbia la priorità di scelta degli incarichi rispetto a chi accederà alla formazione con una “graduatoria riservata”.

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