quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 29 APRILE 2019
Gli assistiti con reddito inferiore ai 10mila euro non pagheranno più 10 euro di ticket sulle ricette

"Non pagare la tassa sulla ricetta è un passo importante verso i cittadini e permetterà di accedere alle cure con minori preoccupazioni, soprattutto per quelle persone che a fine mese devono far quadrare i propri conti", ha detto il presidente Luca Ceriscioli. 

Da giugno 2019 le persone con un reddito Isee inferiore ai 10mila euro annui, non dovranno più pagare la quota fissa di 10 euro (cosiddetto superticket) sulla ricetta per prescrizioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale (visite e diagnostica).
 
Lo comunica la Giunta regionale in una nota stampa sottolineando che la proposta è stata è stata avanzata dal presidente della Regione Luca Ceriscioli, "come segno di attenzione nei confronti di chi ha più bisogno e di chi è in difficoltà".
 
"Lo scopo - prosegue la nota - è rendere più accessibili i servizi essenziali come quelli sanitari".
 
Secondo il presidente "non pagare la tassa sulla ricetta è un passo importante verso i cittadini e permetterà di accedere alle cure con minori preoccupazioni, soprattutto per quelle persone che a fine mese devono far quadrare i propri conti. Una scelta importante perché la sanità sia sempre più un bene pubblico accessibile a tutti. L’unico impegno che chiediamo ai cittadini con un reddito basso è di rivolgersi ai Caf dei sindacati per richiedere l’Isee e poi presentarsi agli sportelli Asur con la certificazione relativa".
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA