quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 30 APRILE 2019
Infermieri. Ecco le date del maxiconcorso del Lazio per 258 posti

Il bando era stato al centro di un contenzioso con un ricorso presentato da un gruppo di infermieri che contestava il ridotto numero di posti riservati alla mobilità, poi aumentati dalla Regione da 58 a 283, senza variazioni, invece, su quelli per le assunzioni mediante procedura concorsuale (209 posti) e per la stabilizzazione dei soggetti con i requisiti della L.208 (49 posti). La prova scritta si terrà nei giorni 3-4-5 giugno.

Sono state pubblicate le date delle prove scritte e pratiche del concorso pubblico per la copertura di 258 posti da infermiere a tempo indeterminato che vede l’A.O. Sant’Andrea come capofila ed una riserva di 49 posti per la stabilizzazione dei soggetti con i requisiti della L.208. Nello specifico la prova scritta si terrà nei giorni 3-4-5 giugno (a partire dalle ore 8.30) presso la Fiera di Roma. Quindici giorni prima delle date verrà resa pubblica la suddivisione dei candidati ammessi alle tre giornate di prove scritte sul portale dell’A.O. Sant’Andrea. I candidati che abbiano raggiunto la sufficienza saranno quindi ammessi alla prova pratica che si terrà il giorno 18 luglio (a partire dalle ore 8.30) sempre alla Fiera di Roma.  

“Si apre una nuova stagione concorsuale per la nostra Regione. E’ un decennio che non veniva bandito un concorso pubblico di queste dimensioni. Torniamo ad investire sulle risorse umane per migliorare e implementare il servizio nella sanità regionale che deve essere sempre più vicino ai bisogni delle persone. La graduatoria del concorso con i suoi idonei verrà inoltre utilizzata per colmare i fabbisogni delle altre Asl e Aziende ospedaliere”, commenta l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Il maxiconcorso era stato al centro di alcune polemiche negli scorsi mesi. La Regione lo aveva infatti modificato a seguito di un ricorso presentato al Tar da un gruppo di sanitari che chiedevano il rientro con mobilità nella regione Lazio e che avevano fatto richiesta di sospensiva del bando contestando il limitato numero di posti riservati alla mobilità. Il Tar aveva respinto la richiesta di sospensiva, permettendo dunque di procedere con il concorso, mentre la Regione, con il decreto DCA 00068 del 22 febbraio 2019, aveva provveduto a una rideterminazione dei posti, aumentando quelli previsti per la mobilità, che passano da 58 a 283. Questo anche allo scopo di far decadere le ragioni del ricorso.
 
Nessuna variazione era stata fatta, invece, dei 258 posti riservati alle assunzioni mediante procedura concorsuale (209) e quelli per l'assunzione mediante procedura concorsuale, con previsione della riserva con previsione della riserva ai sensi dell’articolo 1 comma 543 della Legge 208/2015 e s.m.i. (49).

© RIPRODUZIONE RISERVATA