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Mercoledì 08 FEBBRAIO 2012
Toscana. No ai bimbi in carcere. Stanziati 400 mila euro per evitarlo
La Giunta ha approvato il finanziamento che servirà ai lavori di ristrutturazione di alcuni locali destinati ad ospitare detenute madri con figli. Il governatore, Enrico Rossi, ha definito “compito irrinunciabile”, individuare forme alternative per non fare entrare bambini in strutture detentive.
Sbloccato il progetto per la realizzazione di una sezione a custodia attenuata destinato ad ospitare detenute madri con i propri figli. Nel corso dell’ultima seduta la Giunta regionale ha approvato un finanziamento, pari a 400 mila euro, che servirà per avviare i lavori di ristrutturazione di alcuni locali di un edificio di proprietà della Madonnina del Grappa, a Firenze.
Il progetto fa parte di un accordo complessivo firmato il 27 gennaio 2010 e che vede coinvolti, oltre alla Regione, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Tribunale di Sorveglianza, la Madonnina del Grappa e l’Istituto degli Innocenti. Alla Società della Salute di Firenze verrà affidato il compito di attivare la rete dei servizi del territorio per dare avvio ai percorsi socio-assistenziali ed educativi destinati a garantire la tutela della salute e la salvaguardia del rapporto madre-figlio.
“Di questo progetto – ha commentato il presidente della Regione, Enrico Rossi – se ne sta parlando ormai da alcuni anni ma finora è rimasto sulla carta. I bambini non dovrebbero mai entrare in una struttura detentiva ed è un compito irrinunciabile di tutti i soggetti coinvolti individuare forme alternative per fare in modo che questo non accada mai più”. “Finalmente – ha concluso - siamo riusciti a riattivare la collaborazione tra tutti i soggetti che hanno sottoscritto l’accordo due anni fa e contiamo di arrivare in tempi brevi alla realizzazione di questa importante struttura”.
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