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Sabato 20 APRILE 2019
Pasqua. Dalle colombe alle uova di cioccolato, sequestrate dai Nas 273 tonnellate di alimenti. Irregolari il 40% dei siti ispezionati
È questo il primo bilancio dei controlli eseguiti dai Carabinieri della Salute. In totale effettuate 862 ispezioni, contestate 4.590 violazioni penali ed amministrative, per un ammontare di 431 mila euro di sanzioni pecuniarie. Grillo: “Nessuno può pensare di lucrare sulla salute dei cittadini".
In occasione del periodo pasquale, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, di concerto con il Ministro della Salute, ha intensificato le attività di controllo di tutti i comparti merceologici e produttivi di beni e servizi connessi alle filiere degli articoli alimentari tipici della Pasqua.
L’operazione, pianificata a livello nazionale con l’interessamento esecutivo dei 38 NAS Carabinieri, è stata realizzata con 862 ispezioni nei diversi settori di interesse, rappresentati principalmente dai tradizionali prodotti dolciari, quali uova di cioccolato e colombe, ma anche verificando la correttezza commerciale e igienica dei prodotti ittici e della carne ovina, i cui consumi evidenziano un significativo incremento nel periodo. L’esecuzione della campagna di controllo ha interessato sia la fornitura al dettaglio e la gestione dei prodotti finiti, che la preventiva vigilanza alle fasi di produzione e distribuzione.
Gli esiti conseguiti documentano irregolarità accertate presso 337 strutture ed aziende oggetto di ispezione (pari al 39%), la contestazione di 4.590 violazioni penali ed amministrative, per un ammontare di 431 mila euro di sanzioni pecuniarie, ed il sequestro di complessive 273 tonnellate di alimenti, per un valore stimato in oltre 2 milioni di euro. Le violazioni più rilevanti sono state la frode in commercio (colombe o uova prodotte industrialmente ma dichiarate artigianali), la detenzione di alimenti e materie prime in cattivo stato di conservazione nonché la carente pulizia ed idoneità dei locali, mentre il 70% circa delle irregolarità riguarda la mancata applicazione delle procedute preventive di sicurezza alimentare, l’omessa tracciabilità dei prodotti e carenze in materia di etichettatura.
A causa di gravi irregolarità igieniche e strutturali sono stati disposti provvedimenti di chiusura o sospensione dell’attività nei confronti di 59 esercizi commerciali e produttivi.
Le verifiche dei NAS sono state indirizzate su:
- i prodotti dolciari, a cui è stato riservato il 72% dei controlli, con il deferimento di 28 persone all’Autorità giudiziaria e 255 a quelle Amministrativa nonché eseguiti sequestri di 6 tonnellate di uova, colombe e semilavorati;
- la filiera dei prodotti ittici, tradizionalmente consumati nei precetti religiosi, registrando il 42% di esiti non regolamentari e operando ingenti sequestri principalmente nelle aziende di importazione e di commercio all’ingrosso, pari a complessivi 259 tonnellate di pesce;
- i prodotti a base di carne, in particolare quella ovina, sia circa la corretta indicazione dell’origine che per impedire possibili situazioni di macellazione abusiva.
Il messaggio del Ministro. “Che siate in viaggio o in famiglia, che preferiate l'uovo di cioccolato o la colomba, anche in queste feste i controlli quotidiani dei Nas assicurano che in vendita ci siano cibi sani e controllati. Sono state intensificate le attività di controllo e già effettuate oltre 860 ispezioni a tutela del consumatore. I carabinieri hanno sequestrato 273 tonnellate di alimenti tra uova di cioccolato e dolci pasquali. Nessuno può pensare di lucrare sulla salute dei cittadini. Ogni giorno, anche durante le feste, il lavoro dei Carabinieri del Nas è prezioso per tutti noi”. Ha affermato su facebook il Ministro della Salute, Giulia Grillo.
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