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Mercoledì 17 APRILE 2019
Grillo coinvolga i sindaci sul Decreto Calabria
Gentile direttore,
domani in Calabria si svolgerà il CdM in cui è stato annunciato il varo del provvedimento straordinario sulla sanità calabrese, già in gestione commissariale da quasi dieci anni. Secondo quanto appreso da notizie giornalistiche che hanno anticipato i contenuti del decreto, si evince che il ruolo dei Comuni viene esautorato rispetto alle funzioni attribuite per legge.
Queste prevedono che:
- il Sindaco partecipa alla conferenza dei Sindaci coincidente con il territorio della Azienda Sanitaria;
- la stessa definisce nell’ambito della programmazione regionale, le linee di attività delle aziende sanitarie; esamina il bilancio pluriennale di previsione ed il bilancio di esercizio;
- verifica l’andamento generale dell’azienda sanitaria e contribuisce alla definizione dei piani programmatici;
- definisce i criteri e le modalità per l’affidamento dei servizi sociali e sociosanitari;
- fornisce il proprio parere sul piano sanitario regionale ed individua gli obiettivi prioritari definiti sulla base delle linee di indirizzo della programmazione regionale;
- trascorsi 18 mesi dalla nomina di ciascun direttore generale, procede a esprimere il parere in merito al raggiungimento degli obiettivi e ai risultati ottenuti da quest’ultimi.
Tutto ciò è previsto dai decreti 502/92, D.lgs 229/99 e s.m. Ricordo inoltre che il Sindaco tutt’oggi è l’autorità sanitaria territoriale, pertanto alla luce di quanto sopra si chiede di coinvolgere i Sindaci per un confronto istituzionale.
Giuseppe Varacalli
Consigliere Nazionale ANCI
Presidente Federsanità ANCI Calabria
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