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Martedì 09 APRILE 2019
Intesa tra Regione, Tribunale dei minori e Istituto degli Innocenti per tutela bambini e adolescenti

Obiettivo del protocollo, sviluppare forme di collaborazione finalizzate ad attivare percorsi condivisi di scambio e confronto sulle tematiche della promozione e tutela dei diritti dei minori, di sviluppo del sistema informativo regionale sui minori, di miglioramento dei rapporti con i servizi territoriali; 

"Quella tra Regione Toscana, Tribunale per i minorenni di Firenze e Istituto degli Innocenti è una collaborazione che data dall'inizio degli anni Duemila, e che con cadenza triennale viene confermata e rivisitata, con accordi che la rafforzano e ne estendono i campi di intervento. Anche quest'anno gli accordi vengono rinnovati e sono due: un protocollo d'intesa siglato da tutti e tre gli enti, per la collaborazione in materia di tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti e per lo sviluppo del sistema informativo regionale sui minori; e un accordo tra Regione e Istituto degli Innocenti, che conferma la partecipazione dell'Istituto all'attuazione delle politiche regionali di promozione e di sostegno rivolte all'infanzia e all'adolescenza, e valorizza il ruolo del Centro regionale per l'infanzia e l'adolescenza che ha sede all'Istituto. Entrambi gli accordi hanno durata triennale". È quanto si legge in una nota della Regione Toscana.
 
"I due accordi sono stati presentati e illustrati stamani - prosegue la nota -, nel corso di una conferenza stampa, dai tre firmatari: l'assessore regionale al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi, il presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze Luciano Trovato e la presidente dell'Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida.
 
L'assessore Saccardi si è detta "molto contenta e fiera di presentare i due accordi, che dimostrano la stretta collaborazione tra tutti e tre gli enti. Grazie a questi accordi, per la prima volta il Tribunale per i minorenni potrà accedere ai dati che riguardano i minori nelle strutture di accoglienza, attingendo alla piattaforma regionale. Scopo degli accordi, ha sottolineato l'assessore, rispondere al meglio ai bisogni dei minori della nostra regione e garantire loro la miglior tutela possibile".
 
Il presidente del Tribunale dei minori ha illustrato le ricadute pratiche dell'accordo a tre, “che dà al Tribunale l'accesso alle banche dati della Regione, e quindi la possibilità di conoscere quali sono i ragazzi accolti nelle strutture regionali e di non dimenticare i ragazzi che sono stati allontanati dalle famiglie e accolti nelle strutture, e ha sottolineato il diritto di questi ragazzi ad avere un ascolto costante”.
 
La presidente dell'Istituto degli Innocenti si è detta "ben felice di poter mettere le proprie professionalità al servizio dello sviluppo di un sistema informativo regionale sui minorenni, implementato grazie ai dati provenienti dal Tribunale per i minorenni. Grazie a questo lavoro di raccolta e analisi dei dati, ha chiarito, sarà possibile progettare percorsi di formazione, aggiornamento e approfondimento rivolti agli operatori dei servizi territoriali".
 
"Nella consapevolezza che gli spazi di vita dei bambini e dei loro genitori necessitano di sguardi e prospettive di intervento diversificati - aggiunge la nota -, la Regione ha inteso riconfermare i rapporti di collaborazione con due partner di fondamentale importanza che operano nell'ambito del sistema integrato di interventi e servizi per le famiglie, quali il Tribunale per i Minorenni di Firenze e l'Istituto degli Innocenti. Nella rivisitazione attuale, i due accordi sostengono concretamente l'evoluzione delle politiche regionali, proponendo percorsi di confronto, condivisione, scambio reciproco ed operatività".
 
"Il ruolo dell'Istituto degli Innocenti - sottolinea la Regione - ha da tempo travalicato i pur importanti confini delineati dalla legge regionale 31/2000 (Partecipazione dell'Istituto degli Innocenti di Firenze all'attuazione delle politiche regionali di promozione e di sostegno rivolte all'infanzia e all'adolescenza), affermandosi come partner istituzionale che affianca stabilmente la Regione con il suo bagaglio di competenze tecniche e scientifiche che sostengono i processi di conoscenza dei fenomeni, di monitoraggio delle condizioni di vita dei minori, di aggiornamento e formazione della comunità di operatori sociali, socio sanitari, educativi, della giustizia e di sperimentazione di progetti innovativi".
 
"Allo stesso modo, i legami istituzionali con il Tribunale per i minorenni di Firenze hanno consentito non solo di rafforzare gli ambiti tradizionali delle attività comuni - incentrati sulla rilevazione dei dati della cancelleria civile e quindi dell'approfondimento del fenomeno dell'adozione nazionale e internazionale - ma anche di identificare nel Tribunale uno snodo operativo particolarmente funzionale agli importantissimi rapporti con gli operatori sociali del territorio. Il nuovo protocollo di intesa - specifica la nota - prevede infatti che Tribunale, Istituto degli Innocenti e Regione, collaborino per attuare un percorso di raccordo con i servizi territoriali che si occupano di tutela e protezione dei bambini e degli adolescenti, soprattutto per migliorare le procedure operative connotate di particolare urgenza e complessità".
 
Il protocollo d'intesa Regione Toscana - Tribunale per i minorenni di Firenze - Istituto degli Innocenti
Obiettivo del protocollo, sviluppare forme di collaborazione finalizzate ad attivare percorsi condivisi di scambio e confronto sulle tematiche della promozione e tutela dei diritti dei minori, di sviluppo del sistema informativo regionale sui minori, di miglioramento dei rapporti con i servizi territoriali; azioni di approfondimento e studio dei fenomeni, a supporto di una più efficace e mirata conoscenza dei fenomeni e programmazione degli interventi, secondo un approccio integrato rispetto al sistema dei servizi sociali e socio-sanitari del territorio.
 
La collaborazione fra i tre enti prevede: la co-progettazione di percorsi di formazione, aggiornamento e approfondimento rivolti ai servizi territoriali; qualificazione e integrazione del sistema informativo regionale sui minori; strutturazione di un percorso per il collegamento e il raccordo tra Tribunale e servizi territoriali; supporto alle funzioni istituzionali del Tribunale attraverso la messa a disposizione dei dati e dei sistemi informativi regionali sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza e sulla rete dei servizi territoriali; promozione di iniziative congiunte, progettualità, approfondimenti ed esperienze finalizzate a sostenere il benessere di bambini, adolescenti e giovani, e a rafforzare il presidio dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, in collaborazione con tutte le diverse istituzioni e i servizi interessati sul territorio regionale.
 
L'accordo tra Regione Toscana e Istituto degli Innocenti
Con la rinnovata collaborazione si dà attuazione alla legge regionale n. 31 del 20 marzo 2000, che ha affidato all'Istituto degli Innocenti le funzioni di osservatorio sulla condizione dei bambini e dei ragazzi, la formazione del personale di settore ed il supporto alle sperimentazioni di servizi innovativi.
 
Tra le nuove attività del Centro regionale c'è un complesso e meticoloso lavoro di raccolta e di elaborazione dati provenienti dal Tribunale per i minorenni di Firenze che è al centro del nuovo protocollo di intesa tra la Regione Toscana, il Tribunale per i minorenni di Firenze e l'Istituto degli Innocenti, che dà il via a una collaborazione in materia di tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti e per lo sviluppo del sistema informativo regionale su infanzia e adolescenza.
 
Il Centro regionale è considerato un organismo strategico che garantisce un'azione continua e strutturata di supporto alla conoscenza della condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Toscana, di promozione della cultura e dei diritti, di sostegno tecnico-scientifico alla programmazione e alla valutazione regionale in materia.
 
Il Centro opera in modo integrato nei diversi ambiti di intervento delle politiche per promuovere una cultura positiva dell'infanzia e il benessere di bambini, ragazzi e famiglie e accompagna i processi di innovazione e sperimentazione sociale e socio-sanitaria anche attraverso la promozione di progetti e servizi mirati (come ad esempio per il programma nazionale P.I.P.P.I. per la prevenzione dell'allontanamento dei minori e la promozione di una genitorialità positiva, o il progetto sperimentale Care Leavers – per il sostegno all'autonomia dei neo maggiorenni).
 
Il Centro si rapporta e collabora con le zone distretto e le Società della Salute ai fini dell'attività di ricerca, raccolta dati, formazione, valutazione e accompagnamento ai processi di programmazione territoriale e di organizzazione del sistema dei servizi. In questo ultimo ambito è previsto tra le altre cose un aggiornamento della ricerca campionaria "Essere Ragazze e Ragazzi in Toscana" che approfondisce la vita e le abitudini degli adolescenti toscani.

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