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Martedì 09 APRILE 2019
Infermiere di famiglia e di comunità. Al via il master inter-ateneo Piemonte Orientale-Università di Milano
Un master è promosso in collaborazione con la Asl di Vercelli del Piemonte e l’Azienda Asst Ovest Milanese. “Avere partner come l’Asl Vc e l’Asst Ovest Milanese è un valore aggiunto che unirà formazione e assistenza, mission tipica per una Scuola di Medicina che guarda con attenzione lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali sul territorio e per le malattie croniche”, spiega Gianluca Aimaretti, direttore del Master.
Al via la IV edizione del Master in Infermieristica di Famiglia e di Comunità istituito dall’Università del Piemonte Orientale. Un master interateneo, istituito congiuntamente tra l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Milano per l’anno accademico 2018-2019 in collaborazione con l’Asl di Vercelli e con la Asst Ovest Milanese della Lombardia. Sono 5 i posti riservati a infermieri dipendenti dell’Asl di Vercelli.
Un settore, quello legato allo sviluppo di competenze per infermieri di famiglia e di comunità, fondamentale nell’ambito delle cure primarie. L’obiettivo dell’Asl di Vercelli è quello di poter contare su professionisti orientati a favorire lo sviluppo dell’assistenza domiciliare e dei servizi territoriali, in una logica di presa in carico precoce che coinvolge i pazienti, ma anche le loro famiglie.
“Per l’Università del Piemonte Orientale poter organizzare la IV edizione del Master in Infermieristica di Famiglia e Comunità (IFeC) insieme con l’Università di Milano è un onore e un privilegio – commenta il professor Gianluca Aimaretti, direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale dell’UPO direttore della SCDU di Endocrinologia dell’AOU ‘Maggiore della Carità di Novara e direttore di questo master –; un onore perché viene riconosciuta all’UPO una innovativa “vision” didattica, e un privilegio perché collaborare con un ateneo grande e storico è sempre stimolante e sfidante. Inoltre, poter avere partner come l’ASL VC del Piemonte e l’Azienda ASST Ovest Milanese della Lombardia conferisce al Master un valore aggiunto che unirà formazione e assistenza, mission tipica per una Scuola di Medicina che guarda con attenzione lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali sul territorio e per le malattie croniche”.
“Presa in carico dei pazienti fragili deve essere proattiva - sottolinea il direttore generale dell'Asl Vercelli, Chiara Serpieri - per agire su due fronti: quello assistenziale, ma anche quello legato alla prevenzione, per contrastare o accompagnare l’insorgere di malattie croniche. È un modello già sperimentato come ASL Vc attraverso l’attivazione degli sportelli unici socio sanitari e che abbiamo oggi sempre più sviluppato anche con la creazione di una anagrafe della fragilità. La volontà di dare ai nostri operatori la possibilità di crescere in questo campo è una delle azioni concrete messe in campo per lo sviluppo di una rete efficiente di servizi territoriali per i pazienti fragili; al tempo stesso lo riteniamo un investimento culturale significativo: una scommessa sulla generazione di professionisti che sceglieranno di specializzarsi in tale materia”.
Possono presentare la domanda di ammissione coloro che sono in possesso di diploma universitario per infermiere, infermiere pediatrico e diplomi equivalenti ai sensi della Legge 1/2002 con obbligo del possesso del diploma di istruzione secondaria superiore; oppure laurea di I livello in Infermieristica e Infermieristica Pediatrica. C’è tempo fino al 3 maggio per presentare la domanda. Il bando è consultabile sul sito dell’Università del Piemonte Orientale, sezione Master https://bit.ly/2D68VdH
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