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Mercoledì 03 APRILE 2019
Aurigemma (FI) a Zingaretti: “Non è con formule algebriche che usciremo dal commissariamento”
“In questi anni, purtroppo, il presidente Zingaretti ha considerato la nostra sanità più come una formula algebrica improntata su tagli ai budget ma soprattutto alle prestazioni, che hanno impedito, di fatto, a molti cittadini di potersi curare”. È quanto dichiarato dal capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio Antonello Aurigemma.
“Più volte abbiamo affermato l'importanza di considerare il Sistema sanitario regionale come un insieme di servizi, attività e risorse attraverso i quali la regione tutela la salute dei cittadini. In questi anni purtroppo, ahimè, il presidente Zingaretti ha considerato la nostra sanità più come una formula algebrica per cercare di uscire dal commissariamento, improntata su tagli ai budget ma soprattutto alle prestazioni, che hanno impedito, di fatto, a molti cittadini di potersi curare". Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio Antonello Aurigemma.
"Per questo motivo abbiamo più volte ribadito - prosegue Aurigemma -, insieme anche alla associazione di categoria Aiop, la necessità di inserire risorse per gli interventi di alta complessità fuori regione. E' proprio grazie a queste battaglie che nel 2017 la regione ha recepito le istanze inserendo appena 30 milioni per interventi di alta complessità, che di fatto hanno invertito la tendenza, portando ad una mobilità attiva per ricoveri la nostra Regione. E' un primo piccolo passo, che potrebbe addirittura raggiungere numeri al di sopra delle aspettative se si riuscisse a sbloccare completamente il budget dell’alta complessità fuori regione".
"Ora ci auguriamo - aggiunge il capogruppo - che vengano ascoltate anche le nostre proposte per quanto riguarda lo sblocco del budget per quelle prestazioni sanitarie che costringono molti nostri cittadini, per evitare mesi se non addirittura anni di attesa, ad effettuarle al di fuori del nostro territorio regionale: pet e radioterapia in particolar modo".
"Anche la proposta di legge che prevede la istituzione della 'Azienda Lazio.0' - precisa il capogruppo - altro non è che una rivisitazione delle nostre richieste a seguito dell’incomprensibile chiusura dell’Asp, che oggi viene reintrodotta di fatto con Lazio.0. Tutto ciò che può portare un miglioramento su servizi, prestazioni, ma soprattutto sulla salute delle persone, ci troverà sempre pronti a dare il nostro contributo in maniera propositiva, cosi come abbiamo fatto fino ad oggi".
"Ci spiace soltanto che se queste richieste fossero state accolte con anni di anticipo - conclude Aurigemma -, avremmo sicuramente evitato o almeno ridotto i tanti disagi incontrati in questi anni dai nostri cittadini”.
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