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Mercoledì 27 MARZO 2019
Farmaceutica. Nasce in Toscana la prima rete di imprese. Rossi: “Un importante atto di politica industriale”

A fondarla Molteni, Kedrion, Eli Lilly, imprese leader nel mondo farmaceutico fortemente radicate nel territorio toscano. L'obiettivo è sviluppare una Piattaforma comune per i servizi logistico-digitale. Sarà realizzato un magazzino unico, in ingresso per le materie prime, ed in uscita per i prodotti farmaceutici che da lì verranno inviati in Italia e nel mondo. Rossi: “La Regione darà il proprio contributo per una iniziativa che ha grande capacità di attrazione per le imprese, anche non toscane”.

Costituita la prima rete di imprese in Toscana del settore farmaceutico: Toscana Pharma Valley. Ne fanno parte Molteni SpA, Kedrion SpA, Eli Lilly Italia SpA, con il supporto di GSK Vaccines Srl. La rete rappresenta un network di imprese leader nel mondo farmaceutico e fortemente radicate nel territorio toscano. Il contratto di rete è finalizzato a instaurare una collaborazione stabile e organizzata tra queste realtà imprenditoriali per sviluppare e gestire con una strategia condivisa una Piattaforma di servizi logistico-digitali a supporto delle industrie nelle Scienze della vita e ulteriori iniziative connesse al progetto Toscana Pharma&Devices Valley.
 
Verrà realizzato un magazzino unico, in ingresso per le materie prime, ed in uscita per i prodotti farmaceutici delle aziende aderenti che da lì verranno inviati in Italia ed in ogni paese del mondo.
 
Il contratto di rete è stato presentato ieri a Firenze nella sede della Regione Toscana, da Huzur Devletsah, upcoming President and General Manager Eli Lilly Italy Hub; Giuseppe Seghi Recli, amministratore delegato di Molteni; Danilo Medica, Italy Country Manager di Kedrion Biopharma e infine per GSK Vaccines l'amministratore delegato, Rino Rappuoli. Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori e il presidente della Fondazione Toscana Life Sciences e di RetImpresa - Agenzia di Confindustria per le reti d’impresa, Fabrizio Landi.
 
“Il contratto siglato tra le maggiori industrie farmaceutiche che hanno stabilimenti produttivi nella nostra regione, rappresenta un importante atto di politica industriale che nasce da un confronto tra privati e la Regione Toscana. La piattaforma logistica consentirà alle imprese di svilupparsi e di movimentare i loro prodotti con grandi risparmi ed una accresciuta sicurezza”, ha commentato in una nota Rossi.

Il governatore ricorda come la Toscana sia la terza realtà italiana nel settore farmaceutico: 300 imprese, 19 grandi stabilimenti produttivi ed un valore della produzione pari a 6 miliardi di euro (il 12% del totale nazionale), dopo Lombardia e Lazio, circa 11.000 addetti distribuiti nelle province di Firenze, Pisa, Lucca e Siena.
 
“D'ora in poi - ha evidenziato Rossi - invece di spedire i prodotti a Roma o Milano, le aziende potranno utilizzare la piattaforma di Guasticce. Come Regione daremo il nostro contributo per una iniziativa che ha grande capacità di attrazione per altre imprese, anche non toscane. Si creerà occupazione per almeno 150 addetti e fornirà alla Toscana un vantaggio competitivo nel settore farmaceutico. Anche il porto di Livorno ne guadagnerà, ma è necessario che il Ministero dei trasporti firmi il decreto per far arrivare in Toscana i 2,5 milioni di euro necessari a completare i lavori dello scavalco ferroviario per il quale la Regione ha già messo a disposizione 19 milioni di euro. E' da settembre che aspettiamo che il ministro Toninelli sblocchi questo finanziamento. Se non lo fa ce li metteremo come Regione perché voglio che i lavori partano entro l'estate”.

Quello di Guasticce, evidenzia la Regione nella nota, “è un hub innovativo, che sorgerà nell'interporto Vespucci a Guasticce, nel comune di Collesalvetti, e che servirà da magazzino unico, in ingresso per le materie prime, ed in uscita per i prodotti farmaceutici delle aziende aderenti, che da lì verranno inviati in Italia ed in ogni paese del mondo”.

La struttura avrà una capacità di immagazzinamento in 38 mila posti pallet iniziali, una superficie di 125.000 metri quadrati, di cui 21.000 di magazzini e 6.000 di uffici. Per realizzarla servirà un anno e mezzo di lavori. Entro la fine di quest'anno verrà realizzata l'infrastruttura di base, mentre la piattaforma si conta di ultimarla entro il settembre del 2020.

L'investimento sarà di 60-80 milioni di euro e il risparmio annuo rispetto alla situazione attuale è stimato in 60 milioni di euro. “Il 70% delle scorte – spiega la Regione - riguarderà le materie prime e il confezionamento, il 30% i prodotti finiti. Saranno smistati 52 mila pallet l'anno, con l'80% dedicato all'export e il 20% al mercato interno. Si stima che dall'aeroporto di Pisa partirà il 23% delle merci. Permetterà notevoli risparmi rispetto all'organizzazione attuale, stimati in 60 milioni di euro l'anno, e consentirà un vantaggio strategico nella logistica e distribuzione di prodotti in ambito farmaceutico, con processi automatizzati e digitalizzati”.

Per dimensioni ed efficienza potrà operare in ambito sovraregionale e consentirà una crescita della capacità di innovazione ed internazionalizzazione ed export delle imprese, sviluppo dell'indotto e dell'occupazione. Darà lavoro a 150 - 200 addetti.

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