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Venerdì 22 MARZO 2019
Tumore al fegato. La ricerca del Pascale sbarca in Brasile

Presto un accordo sul vaccino Hepavac e l’avvio di programmi di formazione sulle tematiche di punta dell’Istituto dei tumori di Napoli, dalla chirurgia  robotica alla innovazione nella terapia del tumore al seno.

Il Pascale sbarca in Brasile. In due giorni di tavole rotonde, riunioni e convegni il team di medici e ricercatori dell'Istituto dei tumori di Napoli, rappresentato da Franco Ionna, Michelino de Laurentiis, Luigi e Franco Buonaguro e da Paolo Muto, è stato ricevuto dai massimi esponenti dell'Istituto Oncologico dell’Università di San Paolo e degli Ospedali privati “9 di Luglio” e “Santa Caterina”. Motivo della visita extra continentale: l’avvio di un progetto di ricerca condotto dalla Federazione Italiana Fegato, di cui il Pascale è partner scientifico, per valutare fattori e biomarkers di progressione da cirrosi ad epatocarcinoma.  Ma anche una dimostrazione  sui successi ottenuti dalle nostre equipe nella chirurgia robotica dei tumori testa collo  e sulle terapie innovative nel tumore della mammella.

 Alla presenza dei docenti dell’Università di San Paolo, sono state avviate le procedure per un accordo quadro tra il polo oncologico brasiliano e quello partenopeo che nei prossimi mesi sarà sottoscritto dal Rettore dell'Universita brasiliana e dal direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi.

“Questo incontro - sottolinea Bianchi in una nota - rientra nella strategia di internazionalizzazione del nostro Istituto avviata ormai quasi tre anni fa e che, finora, ha aperto ai nostri ricercatori frontiere nuove come la Colombia, la Cina, la Russia, l’ Etiopia. Studio apripista dell’accordo Brasile-Napoli sarà lo studio clinico sul vaccino terapeutico per l’epatocarcinoma sviluppato nell’ambito del progetto europeo HepaVac, coordinato da Luigi Buonaguro. Inoltre saranno avviati specifici programmi di formazione teorico-pratici sulle tematiche di punta del Pascale, dalla robotica alle terapie innovative nel tumore al seno”.

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