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Giovedì 07 MARZO 2019
Lombardia. In coma dopo anestesia in studio di chirurgia estetica

La donna, 38 anni, voleva sottoporsi a un intervento ai glutei. Ma dopo l’anestesia, ha avuto un arresto cardiaco. È ricoverata da due giorni presso la Terapia Intensiva Neurochirurgica della Asst di Monza, ma le sue condizioni non sono migliorate. “Si concluderanno in giornata gli accertamenti atti a definire l’entità del danno cerebrale post-anossico che, dai primi accertamenti, appare estremamente grave”, fa sapere l’Asst.

Sono gravissime le condizioni della donna di 38enne dell’are di Monza che ha avuto due giorni fa un arresto cardiaco dopo l’anestesia praticatale dal chirurgo plastico che la stava per operare ai glutei, nel suo studio di medicina estetica e chirurgia plastica. Il chirurgo sarebbe indagato per lesioni colpose gravissime, secondo quanto riportato dall’Ansa. I carabinieri starebbero facendo accertamenti sull'attrezzatura e i farmaci utilizzati nello studio.

La paziente, martedì, sarebbe collassata, senza più riprendere conoscenza, subito dopo l’anestesia. È stata soccorsa dal 118 che l’ha trasportata d'urgenza all'ospedale di Monza, dove ora è ricoverata.
 
In una nota l’Asst di Monza riferisce oggi che le condizioni cliniche della paziente, ricoverata presso la Terapia Intensiva Neurochirurgica dal 5.3.2019, “permangono estremamente critiche. La paziente permane in coma dal momento dell’ingresso e non si sono registrati miglioramenti clinici”.

“I curanti – riferisce la nota - concluderanno in giornata gli accertamenti atti a definire l’entità del danno cerebrale post-anossico che, dai primi accertamenti, appare estremamente grave”.

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