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Giovedì 28 FEBBRAIO 2019
Molise. Al via progetto pilota per l’istituzione del Registro regionale dei tumori animali

Il progetto sarà presentato domani. L’Asrem evidenzia come, “anche nell’ottica di una prevenzione diffusa, diventa prioritario il ruolo degli animali quali sentinelle di eventi che, potenzialmente, potrebbero compromettere la salute umana, soprattutto per quanto riguarda le contaminanti ambientali”.

“Studiare le patologie animali restituisce importanti indicatori di possibili problemi sanitari umani, oltre che rende possibile incrociare e valutare i dati con il livello d’inquinamento ambientale sul territorio regionale”. Per questo l’Asrem ha deciso di avviare un progetto pilota per l’istituzione del Registro tumori animali nella regione Molise, che sarà presentato domani, 1° marzo, a Campobasso, alla presenza di Donato Toma, presidente della Regione Molise, dei vertici dell’ASReM, Antonio Giordano, del direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Filadelfia, di Serenella Papparella, presidente dell’Associazione Italiana Patologia Veterinari, di Orlando Paciello e Renato Franco, dell’Università Federico II di Napoli.
 
“L’attivazione del Registro rappresenta una considerevole novità regionale, utile a realizzare politiche sanitarie d’oncologia comparata, tramite l’implementazione di strumenti d’integrazione tra i servizi ambientali e sanitari sul territorio, secondo il modello della ‘salute in tutte le politiche”, spiega l’Asrem.
 
Il Registro si avvale anche dell’importante patrocinio dell’Università di Federico II di Napoli,
oltre che dell’interessamento dello Sbarro Institute della Temple university di Philadelphia, istituto di ricerca sul cancro e la medicina molecolare diretto dal prof. Antonio Giordano, noto per essere in prima fila per gli studi sulla terra dei fuochi in Campania.
 
“Per il Molise, quindi – evidenzia l’Asrem - anche nell’ottica di una prevenzione diffusa, diventa prioritario il ruolo degli animali quali sentinelle di eventi che, potenzialmente, potrebbero compromettere la salute umana, soprattutto per quanto riguarda le contaminanti ambientali”.

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