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24 FEBBRAIO 2019
Mattarella premia 29 giovani per il loro impegno sociale. Molti si sono distinti nel campo della salute e della ricerca. Ecco le loro storie
Si tratta di giovani, nati tra il 1999 e il 2008, che – si legge in una nota del Quirinale – “rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese”. Tra i gli “Alfieri della Repubblica” e i destinatari delle targhe per azioni collettive ve ne sono molti che si sono distinti per il loro impegno nel sociale, nella tutela della salute, contro lo stigma e nella ricerca.
ll Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito ieri 29 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.
Si tratta di giovani, nati tra il 1999 e il 2008, che – si legge in una nota del Quirinale – “rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese”.
Accanto ai 29 Attestati d'onore sono state assegnate anche quattro targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune.
La cerimonia di consegna degli Attestati si svolgerà al Quirinale mercoledì prossimo.
Tra i gli Alfieri della Repubblica e i destinatari delle targhe per azioni collettive ve ne sono molti che si sono distinti per il loro impegno nel sociale, nella tutela della salute, contro lo stigma e nella ricerca, eccoli:
Claudia Gallo, 29/04/2000, residente a Firenze - Ha ideato e organizzato un progetto, che ha coinvolto 32 classi, per sensibilizzare gli studenti sulle problematiche relative ai disturbi specifici dell'apprendimento. L’impegno per favorire una migliore integrazione e una crescita più serena dei giovani in difficoltà prosegue nella collaborazione con la Onlus “Pillole di parole”, associazione interamente gestita da ragazzi con Dsa. Il suo rendimento negli studi è eccellente e canta nel coro lirico dell’orchestra scolastica Remuto (Rete Musica Toscana).
Rebecca Maria Abate, 22/04/2008, residente a Lucera - L’aiuto che è riuscita a dare a una compagna di scuola con grave disabilità ha consentito a questa di uscire dal silenzio e di aprire una comunicazione con l’intera classe. Grazie alla sua sensibilità e al suo affetto, è riuscita a interpretare e comprendere i pochi segnali dell’amica, creando in questo modo nella classe un ambiente più aperto e inclusivo, dove la diversità è divenuta occasione di crescita per tutti.
Luigi Pignoli, 11/11/2005, residente ad Accumoli (Rieti) - Ha dato prova di coraggio nei momenti drammatici del terremoto, il 24 agosto 2016, quando, nonostante la tenera età, ha contribuito a mettere in salvo alcuni componenti della famiglia. Da quel giorno ha iniziato un servizio di volontariato con la Croce Rossa italiana. A questa attività si dedica tuttora con impegno, e costituisce il suo apporto all’opera di ricostruzione.
Jasmine Manbal, 06/08/2002, residente a Prato - Campionessa di judo, svolge attività di volontariato e fa parte del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze del Meyer, l’ospedale pediatrico fiorentino nel quale da anni è in cura per una malattia cronica. La malattia le ha portato a lungo malessere e l’ha debilitata. Lei però ha reagito trovando nello sport, praticato a livello agonistico, un’occasione di crescita individuale e di socialità. Ha partecipato a una sessione estiva di Dynamo Camp e da quella esperienza ha tratto un insegnamento: impegnarsi per non far sentire nessuno escluso può essere una leva per superare anche le proprie condizioni di svantaggio e di difficoltà.
Marcos Alexandre Cappato De Araujo, 14/01/2001, residente a Milano - Scrive racconti, testi di canzoni e ha realizzato un cortometraggio sulla disabilità, o meglio, su come l’amicizia possa superare le barriere della paura. Affetto da tetraparesi spastica, è molto attivo nella difesa dei diritti dei disabili, a partire dall’impegno all’interno della sua scuola. Del cortometraggio (finanziato da una borsa di studio di Dynamo Camp) è stato ideatore e regista e si è avvalso del contributo di attori noti anche al grande pubblico.
Angelica Mililli, 10/08/2004, residente a Roma - Studentessa brillante e generosa, che ha saputo farsi apprezzare nella scuola nonostante le difficoltà certificate come disturbi specifici dell'apprendimento. Fuori dall’orario scolastico presta servizio di volontariato in alcune associazioni ed è attiva nell’assistenza e nella cura del nonno, affetto da morbo di Alzheimer.
Leonardo Cesaretti, 30/05/2002, residente ad Albano Laziale (Roma) - E’ stato vittima di bullismo, ma ha reagito donando il proprio impegno a favore dei più deboli. Fin da piccolo ha mostrato empatia verso i compagni in difficoltà e ora è impegnato, da volontario, nelle sezioni di sport integrato e nelle attività di supporto all'hockey su sedia a rotelle. Il suo sostegno attivo ai ragazzi con disabilità è un esempio di come l'inclusione consenta di superare pregiudizi e barriere.
Alberto Franceschini, 28/01/2002, residente a Firenze - Svolge attività di volontariato con diverse associazioni. Con il Cisv Italia ha partecipato a programmi in Francia, Norvegia e Canada, centrati sull’educazione alla pace. Ha promosso azioni concrete di solidarietà, cercando anche di condividere un progetto di società inclusiva e interculturale, capace di valorizzare la diversità. Nell'ultimo anno ha prestato servizio da volontario presso la Casa San Michele, centro di accoglienza per donne sole o con minori, e qui ha organizzato serate per i bambini.
Chiara Bordi, 01/09/2000, residente a Tarquinia (Viterbo) - Studentessa liceale, modella e barista nel periodo estivo. Si è classificata terza al concorso di Miss Italia. Sei anni fa perse parte della gamba sinistra in un incidente stradale, ed è stata la prima a partecipare al concorso con una protesi. E' stata costretta ad affrontare giudizi denigratori, apparsi sui social. Ha risposto che "una ragazza senza un arto può gareggiare al pari di tutte, che la diversità non è vincolante, che la vita non si interrompe mai ed è sempre bella, anche quando sembra che ce l'abbia con te, che da un dramma si rinasce e si cresce più forti di prima. Tutto sta nel saper reagire".
Andrea Ciarrocchi, 17/03/2004, residente a Civita Castellana (Viterbo) - Primo partecipante al progetto "mini pioniere Cri 8-13", organizzato dalla Croce Rossa italiana per formare bambini e giovani alle attività socio-assistenziali. Si è distinto per le sue capacità e la sua coinvolgente partecipazione. Oggi è a pieno titolo un volontario della Croce Rossa e un esempio per i suoi coetanei. E’ stato capace di sensibilizzare un gruppo di ragazzi sulla prevenzione del bullismo e di comportamenti discriminatori.
Giuseppe Bungaro, 08/04/2000, residente a Fragagnano (Taranto) - Giovane eccellenza nella ricerca scientifica, ha progettato uno stent pericardico capace di ridurre i rischi post-operatori dei pazienti sottoposti ad angioplastica. Dopo che le nuove protesi sono state valutate dagli esperti, si è aggiudicato la medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali dei Progetto scientifici. E’ impegnato in attività di divulgazione per prevenire i rischi cardiovascolari e continua a prepararsi agli studi di cardiologia e cardiochirurgia. E’ vincitore dell'European union contest for young scientists.
Nicolò Vallana, 07/07/2000, residente a Rimini - Luca Fermi, 17/07/2000, residente a Misano Adriatico (Rimini) e Edoardo Puce, 07/10/2000, residente a Rimini - Sono tre studenti dell’istituto “Belluzzi – Da Vinci” di Rimini. Per aiutare un compagno di classe, appena uscito dal coma e costretto a indossare un busto rigido, hanno ideato e realizzato un busto ortopedico flessibile, altamente tecnologico, che ha migliorato le condizioni di vita del giovane reduce dall’incidente. Il busto flessibile è stato poi presentato alla Fiera dei giovani scienziati Fast di Milano ed è stato selezionato per la Fiera della tecnologia di Dublino.
Filippo Pasquazzo, 27/09/2001, residente Castel Ivano (Trento), Samuele Ropelato, 24/08/2001, residente a Scurelle (Trento), Enrico Cescato, 09/07/2001, residente a Castel Ivano (Trento) - Sono tre studenti dell'istituto "De Gasperi" di Borgo Valsugana (Trento). Hanno realizzato un'app (My Voices) per smartphone allo scopo di consentire a un loro compagno con disabilità comunicativa e relazionale di esprimersi e interagire con il resto della classe. L’app My Voices ha richiesto mesi di lavoro e ora può essere utilizzata anche in altri contesti scolastici ed extrascolastici.
Manuel Pala, 15/01/2001, residente a Genova - Appassionato di cinema, ha girato il film "Cuori in guerra", i cui proventi saranno destinati al Fondo malattie renali nel bambino, Onlus che opera presso l'ospedale Gaslini di Genova. Il film è un musical, che ha coinvolto circa duecento ragazzi, rendendoli pienamente protagonisti del progetto, dalle coreografie alla colonna sonora, dai tecnici agli attori, dai musicisti dell'orchestra fino ai membri dello staff.
Celeste Montenovo, 28/12/1999, residente a Cupra Marittima (Ascoli Piceno) - Partecipa con impegno alle attività di diverse associazioni benefiche mostrando attenzione e sensibilità verso chi vive in condizioni di difficoltà. Si è distinta nell’azione di volontariato presso l’Unione ciechi di Ascoli Piceno e ha dedicato alle problematiche dei non vedenti la tesina finale del suo percorso di studi.
Jacopo Cavagna, 31/01/2002 residente a Rimini - Volontario Unicef, tre anni fa ha deciso di ricostruire insieme ad alcuni amici il gruppo "Younicer - Young for Unicef" della sua città. Grazie al suo impegno sono stati organizzati numerosi eventi di sensibilizzazione e di raccolta fondi, a sostegno della missione dell'Unicef. Ha riversato grande passione nel progetto “L’Officina del futuro dei giovani”, laboratorio per la partecipazione e l’impegno politico e sociale responsabile.
TARGHE
Classe di scuola primaria di Baone (Padova), Istituto Comprensivo “G. Pascoli” - Venti bambini di otto anni, un’intera classe della scuola primaria, si sono sottoposti al vaccino antinfluenzale per proteggere una compagna immunodepressa. L'iniziativa ha coinvolto anche le maestre e i genitori in un’azione collettiva di solidarietà.
Classe di scuola primaria di Riccione (Rimini) Scuola primaria “Annika Brandi” - La maestra ha insegnato agli alunni il pronto intervento in caso di crisi epilettiche di un loro compagno e ha stabilito i compiti di ciascuno nell’emergenza: chi deve prendere il farmaco dal cassetto, chi allungare il cuscino, chi avvisare il bidello. Gli incarichi di emergenza sono stati scritti su un cartellone appeso in aula.
Tommaso e Filippo Bolondi, 10 e 12 anni, Milano - Due giovanissimi fratelli – Tommaso e Filippo Bolondi - hanno ideato un'applicazione anti-bullismo (Olly) e il papà Federico, su loro richiesta e con le loro indicazioni, l'ha programmata. Olly è un'applicazione gratuita e utilizzabile su Apple e Android. Ha lo scopo di aumentare l'autostima dei ragazzi tra i 10 e i 16 anni, attraverso lo scambio di messaggi positivi in uno spazio protetto da insulti e offese. L'applicazione e' una via di mezzo tra un social network e un gioco, e ha due regole: le domande sono solo positive e le risposte anonime.
(Vedi qui l’elenco completo dei riconoscimenti)
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