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Martedì 12 FEBBRAIO 2019
118. All’Asl Toscana Centro soccorse oltre 600 persone al giorno
Per la centrale 118 Firenze e Prato su 148.167 interventi (cioè i casi in cui è scattato il soccorso di un paziente), i codici rossi sono stati 25.111, quelli gialli 74.521. Per la centrale di Pistoia e Empoli su 71112 interventi, i codici rossi sono stati 16204, i gialli 48773. Riguardo alle patologie presunte al momento della chiamata per la centrale di Firenze e Prato quella traumatica è stata la più ricorrente, per Pistoia ed Empoli la cardiocircolatoria.
Nel 2018 sono stati 148.167 gli interventi della centrale operativa del 118 Firenze e Prato e 71.112 quelli della centrale Pistoia e Empoli, rispettivamente per un totale di 171.903 e 89.397 missioni operate, ovvero i mezzi di soccorso che sono stati inviati sul territorio. A fare il punto è una nota della Asl Toscana Centro. Dalle due centrali operative di soccorso dell’Azienda, vengono decise e gestite tutte le missioni relative alle quattro aree territoriali di competenza (circa 1.500.000 di abitanti).
La centrale operativa di Firenze e Prato è anche sede della centrale unica di riferimento del servizio di elisoccorso per la Regione Toscana.
La centrale operativa di Pistoia e Empoli ha invece la duplice funzione di Sala Operativa Regionale per le Maxiemergenze e di CROSS (Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario).
A fronte delle 253.233 chiamate ricevute nel 2018 dalla centrale di Firenze e Prato, con una media giornaliera di 694, ogni giorno sullo stesso territorio, sono stati soccorsi circa 459 pazienti (per un totale annuale di 167.452) e per 471 volte un mezzo per l’emergenza-urgenza è stato inviato sul territorio per un soccorso.
Per quanto riguarda la centrale operativa di Pistoia e Empoli le chiamate complessive sono state 105.299 per una media giornaliera di 288, mentre ogni giorno sono stati soccorsi 188 pazienti (per un totale di 68.846) e per 245 volte un mezzo è uscito per prestare soccorso.
Le due centrali operative svolgono un ruolo strategico per il trasporto nei pronto soccorso dei diversi presidi ospedalieri: sia in quella di Firenze e Prato, diretta dalla dottoressa Lucia De Vito, che ha sede al Palagi e quella di Pistoia e Empoli, diretta dal dottor Piero Paolini, che si trova all’interno del vecchio ospedale del Ceppo arrivano tutte le chiamate di soccorso che attivano le missioni attraverso vari mezzi tra cui auto mediche, ambulanze di primo soccorso, con medico o personale infermieristico a bordo.
Per la centrale 118 Firenze e Prato su 148.167 interventi (cioè i casi che corrispondono almeno al soccorso di un paziente), le missioni con codice rosso, ovvero in pericolo di vita sono state 25111, 74521 quelle con codice giallo (per situazioni di elevata criticità), quelle con codice verde, situazioni, cioè, di minore gravità, 41177. Solo 7358 delle missioni sono state attivate con codice bianco.
Per la centrale di Pistoia e Empoli su 71112 interventi, i codici rossi sono stati 16204, i gialli 48773, i verdi 27796 e i bianchi 12526.
Nel caso della centrale Firenze e Prato le missioni si sono concluse nel 73,47% con il trasporto in Pronto Soccorso, mentre per la centrale di Pistoia e Empoli il trasporto in ospedale le missioni concluse sono state 44.447. Diversamente la missione si è conclusa con il trattamento sul posto o è stata annullata.
Nel 2018 riguardo alle patologie presunte al momento della chiamata per la centrale di Firenze e Prato quella traumatica è risultata essere la più ricorrente (24,4 %), seguita dalla neurologica (20,4%) e dalla cardiocircolatoria (14,6%), diversamente per il 118 di Pistoia ed Empoli la patologia cardiocircolatoria risulta essere stata la maggiore (26.888 casi), seguita da quella traumatica (21.157 casi).
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