L’oculistica dell’Aou di Novara nella rete europea di ricerca d’eccellenza

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Mercoledì 06 FEBBRAIO 2019
L’oculistica dell’Aou di Novara nella rete europea di ricerca d’eccellenza

L’Unità di oculistica diretta da Stefano De Cillà è stata accreditata come Centro Certificato dell’European Network of Clinical Research in Ophthalmology.Non solo quattro lavori di ricerca clinica e di base realizzati dall’equipe della struttura verranno presentati nell’annuale meeting mondiale che si terrà quest’anno ad aprile a Vancouver, in Canada

La Struttura di oftalmologia dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara è stata accreditata per la rete europea di ricerca di eccellenza come Centro Certificato (EVICR.net).

L’annuncio è arrivato nel corso di un recente convegno, svoltosi a Novara presso l’aula magna della Scuola di Medicina, in cui si è discusso del percorso, dalla diagnosi al trattamento, delle principali patologie retiniche.

Nell’Unità di Oculistica diretta da Stefano De Cillà, sono inoltre in corso 7 nuovi trials clinici multicentrici di cui 6 internazionali

Nel corso del Convegno è discusso in particolare delle patologie di interesse chirurgico, quali il distacco di retina e le patologia dell’interfaccia vitreo-retinica (come è stato illustrato da De Cillà e dalla responsabile del Servizio di Retina Chirurgica Micol Alkabes).

Per quanto riguarda le maculopatie e la retinopatia diabetica, la responsabile del Servizio di Retina Medica, Stela Vujosevic ha presentato i numerosi trials clinici internazionali a cui la struttura di Oculistica dell’Aou di Novara partecipa, illustrando insieme ai colleghi Andrea Muraca e Caterina Toma le nuove frontiere nel trattamento delle principali maculopatie.

Il buon lavoro che l’equipe di De Cillà sta compiendo nell’ambito della ricerca scientifica trova conferma anche nel fatto che 4 lavori di ricerca clinica e di base verranno presentati nell’annuale meeting mondiale che si terrà quest’anno ad aprile a Vancouver, in Canada. A presentarli saranno lo stesso De Cillà e i medici Stela Vujosevic, Antonella Clemente e Andrea Muraca.