quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 05 FEBBRAIO 2019
Incompatibilità per Sileri? Per Aurigemma (Fi), “serve una verifica. Grillo se ne occupi”

Il consigliere regionale del Lazio ha presentato anche una interrogazione a Zingaretti in merito all’attività libero professionale svolta dal senatore Sileri, presidente della Commissione sanità del Senato, presso le strutture sanitarie private accreditate della Regione. “La questione non riguarda tanto l'autonomia e la libertà di svolgimento di attività da parte di un membro del Parlamento, ma riguarda l'incompatibilità con la qualifica di Dirigente medico presso il Policlinico di Tor Vergata”, spiega Aurigemma.

“Durante una recente conferenza stampa il senatore del Movimento 5 Stelle, il professor Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, ha ammesso di svolgere ancora attività libero professionale. Ci chiediamo se non sia doveroso procedere da parte del ministro della Salute, Grillo, tramite le proprie strutture ispettive ad una immediata verifica circa l'attività professionale svolta dal senatore Sileri presso le strutture private della Regione Lazio e, nello specifico, verificare se abbia mai svolto attività professionale anche presso la Casa di Cura privata accreditata Nuova Villa Claudia. Infatti, da una casuale ricerca fatta su internet risulta  che il professor Sileri ha effettuato una intervista radiofonica pubblicata sul sito della Clinica da cui risulta la sua collaborazione con la stessa Casa di cura”.
 
Lo scrive in una nota il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma.

“La questione non riguarda tanto l'autonomia e la libertà di svolgimento di attività professionale - spiega Aurigemma - da parte di un membro del Parlamento, ma riguarda l'incompatibilità a svolgere determinate attività in ragione della posizione rivestita dal parlamentare nella istituzione pubblica di provenienza, in quanto ancorchè in aspettativa rimane sempre dipendente di una struttura pubblica l'Università di Tor Vergata con la qualifica di Dirigente medico presso il Policlinico di Tor Vergata”.

“Chiediamo al Ministro Grillo se le regole che valgono per tutti i dipendenti del Ssn non valgano, invece, per gli appartenenti al Movimento 5 Stelle. Da una parte – attacca Aurigemma - il Movimento tramite i suoi rappresentanti dichiara a gran voce di voler votare per l'autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro Salvini, e nel caso del professor Sileri Senatore come si pone il Movimento? Rammentiamo che in base al vigente comma 5 dell'articolo 1 della Legge n. 662/1996, l'attività libero professionale da parte dei medici del Ssn o degli universitari strutturati come dirigenti del Ssn che hanno optato per la libera professione extramuraria non può comunque essere svolta presso le strutture sanitarie private accreditate, anche parzialmente, diverse dalle aziende pubbliche da cui dipendono o presso cui sono strutturati”.

“Non può certo ritenersi – prosegue il consigliere - che, tramite l'aspettativa, venga meno la posizione e lo status di medico strutturato presso il Ssn con i relativi divieti e incompatibilità, come, ad esempio,  quello del divieto di prestare attività professionale in strutture sanitarie private accreditate. Sembrerebbe assai bizzarro che per l'esercizio delle funzioni parlamentari sia consentito sospendere le attività di medico del Ssn, salvo poi dover tollerare che il medesimo medico eserciti a pagamento in strutture private afferenti il medesimo Ssn! Ma secondo il ministro possono esistere medici del Ssr a cui sia consentito svolgere la libera professione anche in strutture private accreditate?”.

“Ci aspettiamo che il Ministro Grillo dia immediatamente mandato ai suoi ispettori di chiarire questa vicenda, per dimostrare la tanto invocata trasparenza del Movimento. Su tale questione, poi, presenteremo anche una interrogazione al presidente della regione Zingaretti, proprio per chiedere chiarimenti e spiegazioni in merito”, conclude il consigliere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA